La paleo-dieta…..ma che paura!!!


Questa sera ho fatto il consueto giretto settimanale tra i miei siti preferiti e sono passata a visitare “Il fatto alimentare”, che non manca mai nel mio girovagare sul web. Lo reputo infatti un sito estremamente autorevole, super aggiornato… una garanzia per quanto riguarda l’informazione in ambito alimentare.

 

Ad accogliermi in home page trovo questo titolo: “Le paleo-diete e la (in)sostenibilità alimentare. Tanta carne e pesce per la dieta alla moda più vecchia del mondo”.

Mi metto a leggere e scopro un articolo molto interessante ed equilibrato sul mondo delle diete che oggi vanno tanto di moda che io definisco da sempre “iperproteiche”. Prende in rassegna alcuni esponenti in voga oggi circa tali tendenze (stranamente non cita il ben noto Barry Sears, ideatore della dieta a zona, che dopo anni di fama e notorietà ora fatica a far parlare di lui).

Quest’articolo con tono equilibrato, per nulla schierato, e pieno di buon senso espone da un punto di vista assolutamente autorevole (l’autore è il Prof. Enzo Spisni, docente del Master in Alimentazione ed Educazione alla Salute dell’Università di Bologna), verità inequivocabili che fanno di queste diete delle mode, basate su pochi presupposti interessanti e di buon senso  e invece tanti assunti fragili e inconsistenti.

Mi sento infine di aggiungere che gli svantaggi di una tale scelta alimentare, menzionati nell’articolo:

  • un dimagrimento solo momentaneo e non duraturo,
  • un‘esposizione maggiore agli inquinanti ambientali più pericolosi per l’uomo (come la diossina), 
  • un’esposizione maggiore al rischio cardiovascolare e tumorale
  • e infine una grande insostenibilità ambientale

meriterebbero, ognuno un articolo a sè!

Poi mi sopragginge uma domanda: ma se con la paleo-dieta divento come quello della foto?!?

Buona lettura!

Francesca


Commenti (35)

  1. Mercedes Viola

    grazie di questo articoloFrancesca, e mi scappa una confessione: anche se a livello razionale ero contraria, ho comunque provato a fare quella dieta iperproteica un anno fa’ e ho resistito 2 settimane. Mi sono sentita peggio che mai: di cattivo umore, appesantita, con un alito che magari tra i paleo si sopportavano, e con un desiderio così forte di varietà che non avrei mai pensato di sentire. E ho abbandonato senza dimagrire

    MA…e questo lo aggiungo per chi magari casca qui nella ricerca di un modo per dimagrire, sono dimagrita dopo, felicemente, con una dieta ricca di frutta e verdura, anche proteine certamente ma pochissima carne rossa (sono anche incinta e i miei esami del sangue sono perfetti) con la quale non devo nascondermi delle mie figlie ma anzi, sono un modello per loro. Una dieta che non abbandonerò mai perchè è un nuovo modo di mangiare, non un castigo per dimagrire.

    abbracci dall’argentina!

    Mercedes

    • Matteo

      Mercedes,il fatto che parli di dieta ricca di carne rosa e povera di frutta e verdura mi fa capire che non sai cosa sia la paleo e quindi,non l’hai mai fatta una VERA dieta paleo

  2. Matteo

    Se non hai letto Wolf o Cordain e non sei medico,allora non parlare di ciò che non sai,xchè è da ignoranti (non lo dico come offesa,ma come dato di fatto)

  3. Sarà

    Mai sentite tante cazzate tutte insieme !!!
    Io sono in paleo da 1 anno e 3 mesi e non ho mai avuto così tanti benefici come adesso , a partire dalla mia guarigione non appena tolti latticini e cereali che mi provocavano gravi intolleranze e ritrovando un’energia che avevo solo a 15 anni
    Il dimagrimento momentaneo è per chi fa 15 gg di paleo e spera di perdere 10 kg e mantenersi così dopo aver chiuso con la dieta e rimpiazzando si nuovamente di carboidrati e latticini !!!
    Un consiglio , cancella questo post e la pessima figura che ne deriverà
    Saluti

  4. Manuela

    Francesca, provo a parlare in modo oggettivo, però scusami ma l’incredibile frase “un‘esposizione maggiore agli inquinanti ambientali più pericolosi per l’uomo” fa già capire che hai capito niente della Paleo e quindi sei portata a scrivere castronerie. Magari per esempio sostieni anche che il latte fa bene vero?! 🙂

  5. PaleoAle

    Buonasera, volevo lasciare un commento a questo articolo in quanto mi sento tirato in causa perchè ormai sono 2 anni che seguo tale dieta. Vorrei smentirla su tutti i punti che lei cita in quanto lei dice che vi è un dimagrimento momentaneo e non duraturo, bene mangio letteralmente quintali di cibo tutti i giorni e fatico a mettere un kg di massa in un’anno, dove sarebbe il dimagrimento momentaneo e duraturo? un’esposizione maggiori agli inquinanti ambientali, bene lei spero si sia documentata per bene, e quindi sa che chi segue la dieta paleo ricerca carne esclusivamente allevata al pascolo, in gergo grassfed, carne cioè che rispetta il ciclo naturale dell’animale, senza venire a contatto con ormoni, antibiotici e schifezze varie che danno negli allevamenti intensivi, dice che vi è una esposizione maggiore al rischio cardiovascolare e tumorale, questa dieta porta quantità notevoli di micronutrienti e sostanze benefiche al corpo (alte quantità di omega 3, antiinfiammatorie, protrettrici dell’apparato cardiocircolatorio, vengono anche chiamati spazzini delle arterie! vitamina D la quale apporta numerosi benefici al sistema cardiovascolare, vitamina C e milti microelementi che hanno una funzione protrettrice sui radicali liberi, apporta un’elevata quantità di sali minerali che alcalinizzano il corpo e di conseguenza ci proteggono dall’acidosi, che si è scoperto essere la causa principale di tutte le malattie della sindrome metabolica!) ed infine una grande insostenibilità ambientale? se tutti gli allevamenti intensivi venissero trasformati in allevamenti al pascolo la terra tornerebbe allo splendore di una volta, in quanto gli escrementi degli animali ritornerebbero ad avere un livello di azoto e ammoniaca giusto e non distruggerebbero il terreno, anzi, ricordo che dagli escrementi dei ruminanti nasce la vita vegetale! Certo è che se gli allevamenti non fanno niente per tornare in quella direzione sarebbe insostenibile…ma penso che a favoro di una domanda crescente di carne grassfed anche gli allevatori inizieranno ad adeguarsi di conseguenza…spero di avere risposto chiaramente alle sue domande, è un discorso che andrebbe affrontato a lungo e non liquidato in due righe come ha fatto lei…l’ultima cosa, la paleo dieta NON è una dieta ma bensì uno stile di vita, in quanto cerca di rispettare i ritmi naturali dell’animale uomo, che sia cibo, che sia la quantità di riposo notturno, o la socializzazione…perciò sarebbe banale e riduttivo chiamarla dieta del momento…si informi meglio la prossima volta…grazie mille

  6. Fabri

    Articolo giustissimo e ricco di spunti, anche se si sapeva gia’ che la dieta “paleolitica” (ovvero un nuovo modo di pubblicizzare la nocivissima dieta iperproteica cosicche’ tutti ci ricaschino) porta solo a peggioramenti nel tuo livello di vita.

    Tutto cio’ che ha detto Mercedes e’ infatti attribuibile all’elevatissima acidita’ causata dalla dieta iperproteica e soprattutto ricca di carni rosse, ovvero le proteine killer. Non solo aumenta a dismisura il rischio di chetosi, ma come ben sappiamo e come ampiamente attestato da tutta la letteratura medica, anche il rischio di malattie cardiovascolari.

    Cordain e Wolf non si basano su lunghi esperimenti di massa, ma su supposizioni di come potesse essere la dieta milioni di anni fa, di osservazione delle tribu’ nomadi di oggi e su esperimenti condotti su ristrettissimi pool di persone.
    Ovvero tutto il contrario di trattati come The China Study, che adesso non staro’ qui a narrarvi, e se volete potete controllare benissimo cos’e’ (a voi “paleo-man” farebbe proprio bene, lo dico di cuore).

    In sostanza, una dieta bilanciata fatta da poche proteine animali, specialmente carni poco grasse e bianche, un buon apporto di fibre e cereali, dando maggior riguardo a quelli integrali, tanta frutta e verdura di ogni tipo, un certo apporto di proteine vegetali come patate e legumi per sopperire alla mancanza della carne traendo tutti i vantaggi che gli ortaggi ci offrono e lasciando, se si vuole, un piccolo posto a tavola per latte e latticini, ricordandoci che pero’ sono ricchi di grassi, e quindi meno salutari del resto (magari compriamoli scremati). Questa e’ una dieta sana ed equilibrata.

    Saluti a tutti.

    • Romero

      Mi dispiace per lei ma lei non sa proprio una mazza di alimentazione. Non s offenda, ma visto che lei ci suggerisce di leggere the china study, io le suggerisco altrettanto di cuore di buttarlo via. Mi creda. La verità sull’alimentazione è una sola, e la paleo le garantisco è la più vicina. Non sono un fanatico.
      Per farle capire quanto è alto il suo livello d’ignoranza, lei confonde la “chetosi” con la “cheto acidosi”, due cose ben diverse. Legga bene Wolf e poi consideri tutto avendo compreso tutti i punti di vista.
      Se lei avesse appunto studiato bene lo stile di alimentazione paleo, saprebbe che si sta molto attenti ad alcalinizzare il corpo, e che quindi ci allontaniamo dall’acidità (almeno su quest’ultima sapeva che era un male). Infatti la Paleo prevede tanta verdura e frutta, con dosi superiori alla quantità di carne e pesce. Prevede l’integrazione di sali minerai per rendere ancora più alcalino l’organismo e quindi essere sani e forti.
      Ma forse sono cose che lei ignora, come d’altronde la connessione stretta tra cibo e DNA, sennò non parlerebbe di cereali e legumi con tanta ignoranza. Ma perché lo fa? Lo a perché? 1 perché a lei piace parlare a vanvera e 2 perché lei si basa soltanto sul “sentito dire” o su ciò che dice qualche dottore e/o dietologo del cavolo (ce ne sono parecchi, mi creda).
      Le auguro tanta salute e impari a documentarsi seriamente nella vita.
      Questo vale per tutti quelli che fanno come il signor Fabri: documentatevi bene e non da chiunque vi capiti sotto gli occhi.
      Saluti

      • Marco Neri

        caro Romero che tu abbia torto o ragione il termine “mazza” potevi tenertelo per te (non ti dico dove te lo puoi tenere). Cerca di essere un filo più educato se ci riesci, la cortesia non guasta mai ed uno può avere opinioni diverse dalle tue senza diventare istantaneamente imbecille. Mi sa che sta dieta ti ha fatto diventare “paleo” in tutti i sensi !

    • Luca

      Non ti voglio offendere, ma hai proprio sparato delle cazzate assurde. Leggi, studia, informati bene prima di parlare. Penso che definirti ignorante sia un complimento, la paleo dieta fa benissimo, ma si deve fare, basta provarla per un mese (almeno 1!!!), si noteranno subito le differenze. Prova su…e lascia perdere the china study…veramente! Cordiali Saluti!

  7. Sarà

    Magari falle anche fritte le patate
    O considera perché in questi anni fanno furore tutti gli alimenti senza glutine
    No scusa ma tu fai troppo ridere !!

  8. Davide

    Penso che sia importante chiarire prima gli scopi di una dieta, prima di affermare certe cose.

    Non penso che un atleta agonista non abbia un apporto massiccio di proteine o quanto meno superiore ad un colletto bianco e questo con qualsiasi dieta, quindi cosa vuol dire iperproteica…
    iperproteica per una segretaria ho iperproteica per un centometrista.

    La Paleo ha mio umile giudizio invita a consumare cibi sani dove il 50% sono frutta e verdura se queste colture presentano agenti inquinanti be non penso sia colpa della dieta, ma forse nostra, nel modo che abbiamo di coltivare.
    Il consumo di carni bianche rosse e pesce e in rapporto al lavoro che dobbiamo svolgere e anche qui si incoraggia il consumo proteine non ottenute con l’allevamento intensivo.

    L’eliminazione dei latticini e suoi derivati è un dovere, è recente un articolo dell’universita di Harvard che dichiara che latte e derivati dell latte ottenuti in allevamento intensivo fanno venire il cancro ” http://www.informarexresistere.fr/2012/11/29/universita-di-harvard-il-latte-pastorizzato-e-legato-al-cancro/#axzz2HoOstOhs

    Ultima cosa cosa vuol dire insostenibilita ambientale, se sosteniamo Mc Donalds possiamo sostenere di tutto.

  9. giovanna

    pensavo che i cazzari li potevi incontrare solo in qualche bar a raccontare stronzate che aveva sentito dire da qualcun altro gonfiandole a sua volta… ma io dico prima di parlare di un stile di vita uno si dovrebbe almeno preoccupare di provarlo sulla propria pelle. dovresti sapere che mangiare paleo non significa fare una di quelle cagate di diete alla Dukan che tanto amate, ma abbracciare una vita sana. Prova anche tu e forse guarirai dalla banalità… informatevi sul serio non affidatevi ai cazzari di professione. grazie

  10. giovanna

    e scusate per la grammatica.. s’é fatta ‘na certa come dicono a romA. L’importante é il concetto

  11. Pier

    Ci sono due livelli di commento da dare.

    Il primo e’: il comportamento alimentare che descrivi e’ la paleo diet?

    La risposta – ovvia per chiunque la conosce e che ti ha causato il carico di commenti ricevuti finora – e’ NO.

    La paleo diet NON E’ una dieta iperproteica. Ti do un esempio della mia cena di ieri: 2 banane. 🙂

    Se e’ dieta iperproteica questa dimmi tu!

    (nota: non lo faccio sempre, ma era quello che avevo in casa. La paleo NON demonizza la frutta.)

    Per semplificare, visto che non ti sei presa nemmeno la briga di informarti, un tipico pranzo paleo e’:
    Step 1 – ti riempi di verdure
    Step 2 – mangi un po’ di carne o pesce
    Step 3 – se te ne rimane aggiungi della frutta

    Con queste precisazioni, credo sia evidente che stai parlando non della paleo-diet, ma di quello che tu credi sia, senza necessariamente sapere di cosa si tratti.

    Non e’ un peccato gravissimo (tutti parliamo di cose che non sappiamo a volte), ma qui e’ in gioco la salute delle persone, sarebbe meglio non arronzare.

    Il secondo livello di commento e’: le conseguenze che dici essere della paleo, lo sono davvero?

    ===> un dimagrimento solo momentaneo e non duraturo

    Questo fattore e’ presente SOLO se si fa la paleo per 1 mese e poi si smette. Io sono in paleo da 6 mesi, ho perso 12 kg ed il peso e’ assolutamente stabile.

    Come me ci sono tante altre persone che non fanno fatica a tenere il peso. Anzi, l’autoregolamentazione del peso e’ uno dei maggiori benefici della paleo.

    ===> un‘esposizione maggiore agli inquinanti ambientali più pericolosi per l’uomo (come la diossina),

    Mangio solo verdura e frutta bio, pesce pescato e carne grass-fed. E vivo in una metropoli. Non credo che mi ammazzera’ nessun inquinante ambientale presente nella carne. E’ piu’ facile che mi metta sotto una macchina. Nel frattempo godo di ottima salute.

    (E come me, altri. Verdura e frutta bio, pesce pescato e carne grass fed e’ la REGOLA nella paleo.)

    ===> Un’esposizione maggiore al rischio cardiovascolare e tumorale

    Se la cosa fosse vera, allora la paleo sarebbe una dieta veramente malvagiamente furba!

    Perche’ ti esporrebbe al rischio cardiovascolare e tumorale senza fartelo sospettare nemmeno un po’ 🙂

    Infatti e’ sorprendente per molti medici che la regola in chi si alimenta paleo e’ di arrivare ad avere ottime analisi anche mangiando la tanto temuta carne rossa.

    E invece e’ cosi’. Mia mamma a 60 anni ha gia’ eliminato la “pillola” per il colesterolo (che ovviamente continua a monitorare).

    ===> e infine una grande insostenibilità ambientale

    Baggianate. L’insostenibilita’ non deriva da chi mangia paleo. Deriva dalla coltivazione intensiva di cereali che vengono usati o per gli umani (controllate le etichette e verificate quanti derivati dal mais ci sono) o per l’agrigoltura.

    Solo che per la paleo la carne dovrebbe essere solo grass-fed, quindi l’argomentazione e’ assolutamente irrilevante.

  12. Pier

    Alla fine ho scritto “o per l’agricoltura”. Ovviamente intendevo “o per l’allevamento”.

  13. Giuseppe Ribaudo

    le solite sentenze alimentari pro meditarrenee enunciate da chi non conosce , da chi non ha provato. Nella mia vita professionale ho imparato che prima di sentenziare debba conoscere e provare sulla mia persona ciò che successivamente andrò a criticare. Mai che si chieda a chi è andato contro ciò che si da per scontato come stanno effettivamente i fatti. Personalemente posso dichiarare senza ombra di smentita che grazie alla Paleo non prendo un farmaco da 3 anni, che all’età di 54 anni sono all’8% di massa grassa( funziona solo per poco), che i miei clienti che seguono la paleo diet sono nelle mie stesse condizioni. Concludo dicendo che questo articolo è decisamente approssimativo,semplicistico come spesso accade con le riviste pseuso culturali tipo donna moderna , ogg etc……

  14. Steve - CrossFit MB

    Cara Francesca, leggere la frase “cucina naturale, sana da mangiare” come intestazione del tuo blog mi fa davverop sorridere… Purtroppo internet, contro le aspettative, si è comportato come un boomerang: non è la nuova informazione che ci potrà liberare dalla schiavitutà della TV e degli altri Mass Media ma piuttosto una scura e profonda buca zeppa di informazioni distorte e disordinate. Chiunque, come te ad esempio, si può svegliare la mattina, e scrivere, scrivere , scrivere… Potrei star qua tutto il giorno a spiegarti perchè sarebbe meglio che ti mettessi a lavorare all’uncinetto piuttosto che tenere un blog ma sarebbe tempo perso. Sappi comunque che la Paleo si basa sul lavoro ventennale di illustri scenziati e famosi ricercatori e non è la moda del momento come ad esempio la Dieta DUKAZ o similari. La seguo scrupolosamente da anni e ne ho tratto grandissimi benefici estetici, di salute e sportivi. Se vuoi provare una notte con Paleo Man io mi rendo disponibile ma ti voglio assolutamente con ascelle e patata non depilate…

  15. antonio

    Definire la paleo diet , una dieta iperproteica non vuol dire assolutamente nulla e mette in evidenza la sua scarsa conoscenza di questa dieta e la sbagliata interpretazone di chi si è. Improvvisato a seguirla senza documentarsi in maniera corretta.

    Chi segue la paleo dieta( quella vera) non lo fa per dimagrire ! Lo fa per star bene sotto ogni punto di vista !

    Cara Francesca , si informi per bene prima di parlare di ciò che non conosce eviterà molte figure di ” cacca ”

    Oggi è domenica ..si goda la sua bella teglia di lasagne con la besciamella e mi raccomando. Non esageri conti ragù ..altrimenti diventa iperproteica.

  16. SILVIA

    Ciao Francesca, io e mia figlia (13 anni) siamo in paleo da circa 6 mesi e devo dire che non è una dieta come si intende di solito: “dieta che toglie alimenti per dimagrire per poi tornare a mangiare i soliti alimenti una volta che sei dimagrito”…. la Paleo è uno stile di vita per vivere bene in forma a lungo. Non è nemmeno una dieta iperproteica, perchè il 60% di cio’ che mangio è composto da frutta e verdura e solo il 40% da proteine e non sono solo di carne rossa ovviamente carni bianche uova e pesce. E’ anche una dieta che sottolinea la responsabilita’ di cio’ che mangi, trovare i prodotti biologici è fondamentale le carni provenienti da animali allevati a erba ed è consigliato il pesce pescato invece che allevato. Tutti argomenti che dovrebbero seguirle tutti e non solo chi è in Paleo non credi? Un ultima cosa seguendo la dieta paleo non si diventa brutti come quello in foto, anzi il contrario provare per credere!!
    Silvia.

  17. antonella

    Gentile Francesca, forse bisognerebbe informarsi di più prima di scrivere.La Paleo dieta tutto è fuorchè una dieta iper-proteica, con la pelao dieta si cercano gli alimenti nello stato più naturale possibile: frutta e verdura da agricoltura biologica,carne grass fed e niente junk food. L’alimentazione è costituita per la maggiorparte di frutta e verdura fresca (carboidrati) e carne e pesce. Le cotture sono semplici,niente fritti,niente piatti unti e pieni di grassi inutili. Dovresti provare questo stile alimentare prima di recensirlo,mettiti in gioco!

  18. Disanapianta

    Cari tutti,
    mi fa molto piacere verificare quanto il mio post abbia suscitato interesse…
    Non posso soffermarmi nel rispondere ad ognuno di voi, ma quello che mi sento di dire in generale è questo:
    – le informazioni che ho riportato sono legate ad un articolo pubblicato su di un sito altamente autorevole, scritto da una fonte scientifica altrettanto autorevole (Dott. Enzo Spisni). Chi non lo avesse ancora fatto può leggere l’articolo che cito nel post, risponde già da solo a tante obiezioni.
    – non improvviso quello che faccio, sono biologa e da molti anni mi occupo di alimentazione e salute. Il mio punto di vista è scientifico e quello a cui do credito è ciò che viene scientificmente dimostrato. Mi spiego meglio: ciò che fa di un uomo uno scienzioato, nel mondo della medicina ufficiale, non sono i testi divulgativi che scrive o gli studi che dice di aver condotto nella sua vita professionale, ma le pubblicazioni scientifiche pubblicate su riviste specializzate.Tali pubblicazioni sono fondamentali in quanto sono la prova ufficiale che si sia veramente condotto uno studio su di un argomento e riportano a quali risultati si sia giunti. Questo è anche l’unico modo per valutare la carriera di un ricercatore: più pubblicazioni esistono a suo nome, più è alto il suo valore professionale. Per farvi un esempio, un ricercatore che si rispetti ha alle spalle centinaia di pubblicazioni. Bisognerebbe verificare sempre che, chi decidiamo di seguire, abbia davvero svolto un lavoro in questo senso.
    – capisco il pathos con cui tanti di voi commentano l’articolo, anche se non condivido alcuni modi o espressioni utilizzate, non reputandole educate e rispettose, ma comunque, lasceremo i vostri commenti sul blog.
    – ognuno si trova in un percorso di vita e “sposa” alcune idee (o ideologie a volte)… questo è nella libertà di tutti.
    – nello scegliere il proprio percorso bisognerebbe riuscire a mantenersi aperti e capaci di mettersi in discussione, prendere il buono che c’è in ogni cosa e rimanere “morbidi”… tutti noi, io prima di tutti!
    Francesca

  19. lorella

    Stamattina vedo i commenti all’ultimo articolo, qualcuno scritto nel cuore della notte, e dico: Che bello, quanta energia in movimento!
    Aldilà delle opinioni personali, delle prese di posizione, degli attacchi o delle approvazioni, io mi sento veramente felice di constatare che le persone “ci sono”.
    Il primo passo importante verso un vivere in libertà, verso un confronto dialettico con gli altri è proprio esprimersi, sostenere delle idee.
    C’è sempre il pericolo della rigidità nell’aderire ad un modello e diventarne sostenitori.
    A volte ci si chiude e non si riesce più ad ascoltare gli altri perché anche una semplice diversità di opinioni scatena una reazione aggressiva, ma comunque è un risultato importante che ci sia la possibilità di un confronto.
    E’ vitale che si esca dalla propria piccola e comoda “tana” e ci si esponga nel mondo.
    Va nella direzione della vita e dell’ espansione.
    Anni, tanti vi assicuro, di percorso in questo ambito mi hanno spesso messo davanti all’immobilismo della maggior parte delle persone, all’ostinato rifugiarsi nello status quo del conformismo.
    Questo constatazione mi ha a volte scoraggiato e portato a temere che non fosse possibile scuotere le coscienze e indurle ad assumere un atteggiamento critico nei confronti della realtà.
    Invece questo movimento intorno al pezzo di Francesca mi dona forza ed energia, c’è vita e fermento oltre questa piccola finestra dalla quale ci affacciamo.
    Abbraccio tutti quelli che ci hanno scritto, facendoci arrabbiare o sorridere, perchè insieme possiamo muovere davvero qualcosa.
    Non amo le “diete” di qualsiasi tipo, ma credo che da ognuna di esse si possa partire per fare un percorso e acquistare consapevolezza.
    Credo che oltre la pura aderenza ad un programma alimentare, che può essere anche il più stimato ed autorevole, si apra un vasto paesaggio.
    L’ obiettivo per me è il ritornare ad avere il contatto naturale con ciò che si mangia, con ciò che si respira, con ciò che si pensa, e “sapere” se ci fa male o se ci sta nutrendo.
    Il cammino che porta a questa conoscenza, per noi moderni umani occidentali, è lungo e passa attraverso molti step, ogni strada codificata è uno di questi step.
    Avanzando ognuno si avvicina a quella che è la propria via, unica, personale…
    Siamo tutti dei viaggiatori!
    Il mondo si cambia con la forza e l’energia che ognuno ha dimostrato di avere, e la passione che tutti quanti, noi e voi, mettiamo nel modo in cui viviamo e nella volontà di darne testimonianza.
    Grazie a tutti di cuore.
    Lorella

  20. Disanapianta

    Ora che si è placata la bufera scatenata dall’articolo di Francesca, sento di dover intervenire per una precisazione.
    Pur apprezzando l’essere sopra le parti di Francesca e il ‘vedere il lato buono della cosa’ di Lorella, come responsabile di questo blog ritengo che i signori che hanno lasciato i loro commenti a questo articolo abbiano ampiamente superato i limiti del buon gusto e del buon senso.
    E’ triste vedere come per far valere le proprie posizioni spesso si passi attrverso il denigrare e beffeggiare chi ha opinioni differenti. Sarebbe molto bello potersi confrontare in modo civile, con le controparti che sostengono la propria idea avvalorandola con studi e dati, o anche semplicemente con un’esperienza personale, portati in maniera sobria.
    Purtroppo in questo caso non è stato così. E i toni utilizzati, volgari e rozzi, cancellano ogni possibilità di confronto. Questa è la ragione per cui non abbiamo dato risposta puntuale e precisa alle critiche avanzate.
    Questo blog è come la nostra casa. E non si entra in casa d’altri con le scarpe piene di fango.
    D’ora in avanti ogni commento di questo genere verrà bannato. Non per il contenuto, lo ripeto, ma per il modo.
    Se invece c’è qualcuno che ha voglia di un confronto reale e sereno, noi siamo qui, ben felici di portare la nostra esperienza e di entrare nel merito della questione che il post proponeva.
    Silvia

  21. Mercedes

    Io sarò pure ignorante (per fortuna si risolve facilmente, basta studiare), ma ormai avete dato prova anche voi che con quella dieta (intesa da parte mia la parola dieta come l’insieme di abitudini,regole e preferenze alimentari che uno segue) il cattivo umore e il nervosismo sono un dato di fatto 😀 (per la cattiva educazione non avete escuse alimentizie pero’..)

    Mercedes

  22. Marco Neri

    Rivolgendomi agli sbeffeggiatori, calunniatori e maleducati in genere riposto quanto su scritto:

    che voi abbiate torto o ragione i termini “cazzata”, “mazza” ed altro ancora potevate tenerveli per voi (non vi dico esattamente dove…). Cercate di essere un filo più educati se ci riuscite, la cortesia non guasta mai, uno può avere opinioni diverse dalle vostre senza diventare istantaneamente imbecille. Mi sa che sta dieta vi ha fatto diventare “paleo” in tutti i sensi !

  23. Paolo

    Navigando su Internet ho trovato questo sito, ho letto l’articolo di Spisni che condivido in pieno e ho letto i commenti che si sono susseguiti.

    Mi permetto di dare così il mio contributo.

    Me lo passi l’autore (non so se maschio o femmina perciò rimango sul neutro) ma l’articolo è un po’ superficiale. Allo stesso modo le risposte superincazzate denotano un trend tipico delle discussioni oramai note sulla paleodieta evidenziando il profilo del “paleofissato”.

    Il paleofissato ha letto, appunto Cordain e Wolf… E BASTA. Sulla base di questo si ritiene un esperto. Il problema della paleodieta è tutto quello che la fa diventare una specie di religione apocalittica, alla stregua del veganesimo più spinto. I cereali sono la fonte primaria dei mali del mondo, il latte fa venire il cancro, tutto è acido e tutto va ricollegato a quello che mangiava Noè.

    In una visione così semplicistica dell’alimentazione, ci si basa su affermazioni d’effetto tipo “l’uomo è l’unico animale che beve latte dopo lo svezzamento” per dire che il latte non sia un alimento per l’Uomo. In realtà, come del resto scritto anche nell’articolo di Spinsi, la lattasi è l’enzima che riesce a digerire il lattosio ed è una manifestazione di un effetto antropo-evolutivo, nel senso che l’Uomo ha iniziato a bere latte e chi aveva la lattasi ha avuto un vantaggio evolutivo (una altra fonte alimentare) da cui la selezione evolutiva che ha potenziato l’effetto. E questo non in miliardi di anni come pensano i paleofissati ma in poche generazioni.

    Al contempo la paleodieta non è una dieta iperproteica nè è una dieta che causa chetoacidosi, ma nemmeno chetosi.

    Il problema è che nel mondo del bodybuilding viene utilizzata come base teorica per sdoganare il consumo abnorme di proteine da cui la nomèa che sia solo un ficcare dentro proteine e proteine.

    Gli studi sul tema ci sono, solo che leggerli è palloso e lo è anche per i fissati della paleo che, appunto, leggono “la Paleo Dieta” e diventano esperti in due balletti.

    Non so… “Paleolithic Nutrition : Twenty-Five Years Later” di Konner ed Eaton su Nutrition in Clinical Practice del Dicembre 2010 fa un bel punto sull’argomento.

    In pratica i ricercatori si chiesero “perchè l’uomo primitivo, dai dati che abbiamo, non manifestava patologie tipiche del mondo occidentale?” (semplifico eh…). E identificarono nel tipo di alimentazione la causa.

    Poichè non c’erano i cereali, in questa dieta non ci sono cereali, poichè non c’erano latticini, in questa dieta non ci sono latticini. Ma non è che vengono considerati IL MALE ASSOLUTO come certi fissati credono (che poi vorrei vederli questi qua che dicono di seguire una dieta così stretta…)

    Il punto è che la dieta mediterranea (che andrebbe definita nei suoi costituenti) è considerata da chi ricerca in campo “paleo” una ottima dieta. Un confronto qua

    “A Palaeolithic diet improves glucose tolerance more than a Mediterranean-like diet in individuals with ischaemic heart disease” su Diabetologia del 2007

    “A Paleolithic diet is more satiating per calorie than a Mediterranean-like diet in individuals with ischemic heart disease” su Nutrition & Metabolism del 2010

    Alla fine risulta evidente perchè la gente oggi sta male: mangia TROPPO e MALE, qualitativamente e quantitativamente. Il problema è la densità calorica: se uno elimina cibi ad alta densità calorica quali junk food, bibite gassate, mangia più verdura, ortaggi, legumi, mangia poco condito, alla fine è chiaro che può mangiare quanto vuole per il semplice motivo che mangerà alimenti poveri di calorie, poco densi di queste, che è quanto facevano non solo gli uomini primitivi ma semplicemente i nostri nonni. Sembra, invece, che siano gli alimenti IN SE la causa del problema quando invece è solo la loro stra-abbondanza.

    Risulta chiaro dagli studi che la paleodieta è sì iperproteica ma ipocalorica per la scelta degli alimenti, perciò si mangiano in proporzione più proteine ma meno di una dieta ipoproteica ma ipercalorica.

    Per essere chiari: un americano medio mangia più proteine dell’uomo del paleolitico ma mangiando anche vagonate di carboidrati in proporzione ne mangia meno. Ma solo perchè mangia valangate di altra roba. L’uomo del paleolitico magari mangiava il 40% di calorie dalle proteine ma mangiava MENO di noi.

    Questo i paleofissati se lo dimenticano sempre: il consumo calorico dell’uomo primitivo era del doppio del metabolismo basale o anche più, mentre oggi se tutto va bene siamo 200 kcal sopra il basale…

    Perciò alla fine la paleodieta è semplicemente una dieta basata su una scelta più razionale di alimenti, solo che NESSUNO di quelli che affrontano l’argomento, sia quelli a favore che quelli contro, va oltre il livello del sentito dire. Compresi i motivi delle malattie date dall’alimentazione va da se che se io mangio della pasta in relazione ai miei consumi calorici non è che mi becco il morbo di Chron, nè che morirò per qualche intossicazione, così come se bevo il latte non mi verrà un cancro o mi si scioglieranno le ossa. Analogamente, considerare questa dieta come iperproteica è semplicemente riduttivo.

    Devo dire che in questo blog chi è scettico è molto più equilibrato di chi è a favore della paleodieta, che esibisce il tipico comportamento aggressivo del classico ex-fumatore che dopo aver fumato da una vita ha l’illuminazione e smette, per diventare il peggior rompicoglioni nei confronti di tutti gli altri fumatori. Ma prima, come mangiavate?

  24. Disanapianta

    Ciao Paolo,
    grazie per il tuo contributo che condivido pienamente..il mio articolo (sono l’autrice) sulla paleodieta non era un articolo, ma una pubblicazione che diceva ai miei lettori “andate a leggervi sul fatto alimentate questo articolo di Spisni”….non voleva essere in alcum modo un articolo a sè stante.
    Il mio pensiero non lo posso esaurire in un articolo….di articoli ne scriviamo tanti sul nostro blog, almeno uno alla settimana….tanti sono spunti per riflettere, ricette da noi create, articoli veri e propri….
    un caro saluto
    Francesca

  25. Davide

    Saluti a tutti a pro paleo e contro paleo, premetto io la sto seguendo con buoni benefici legati anche ad un attenta educazione fisica e motoria, ci sono migliaia di dieta in questo mondo, penso che la dieta migliore sia quella che ti fa’ star bene con te stesso e con i tuoi esami del sangue, esistono diete piu’ o meno dannose d’accordo, penso che la base di tutto sia la qualita’ del cibo che ingurgitiamo parliamo di cerali con muffe di ogni genere, carne pompata con atibiotici e verdura coltivate adiacenti a discariche a cielo aperto, diciamo che puoi cercare il massimo del cibo biologico che vuoi, ma vivi sempre in questa terra inquinata (parliamo della buffonata del riso biologico? meglio di no) cmq penso che urlare e offendere sia oramai una moda da parte di quelle persone che si sentano i padroni del sapere, ma vorrei anche aggiungere al proprietario del POST DISANAPIANTA, che se si vuole commentare in modo civile si puo’ anche evitare di offendere chi segue questa dieta con le parole “Poi mi sopragginge uma domanda: ma se con la paleo-dieta divento come quello della foto?!?” sara’ ironico ma visto che molti difendono le proprie idee con rancore eviterei e lascerei piu’ spazio ad esperienze personali e non a risposte vacue su chi ha offeso di piu’.
    saluti Davide

  26. lorella

    Ciao Davide, ci dispiace se qualcuno si è sentito offeso, non era nelle nostre intenzioni offendere. Ti ringraziamo per la tua testimonianza, lo scopo nostro è proprio quello che hai evidenziato tu: metterci a confronto, stimolare una discussione. Noi cerchiamo di non prenderci troppo sul serio, la vita spesso ci aiuta a farlo facendoci comprendere quanto siano fragili le nostre certezze. Torna a trovarci.

  27. Federico

    Se non guardati ai gruppi sanguigni come fate a capire cosa mangiare? La prima che si sentiva male è sicuramente di gruppo A,e quello che invece diceva di essere rinato sarà 0 oppure b.

  28. andrea

    Tutti i commenti da dare a sostegno della Paleo sono stati dati, chi un minimo vuole aggiornarsi per evitare di scrivere blog insulsi dovrebbe farlo davvero non per finta altrimenti lasci perdere…vi sono studi veri, non sponsorizzati da lobby che ormai sempre più dimostrano che:

    – in assenza di insulina o con insulina sotto controllo nemmeno i grassi saturi fanno male o ingrassare anzi il contrario

    – il vero killer sono i cerealo , i latticini e i legumi

    – il nostro DNA è tarato per vivere di proteine in relazione al fabbisogno, verdura e frutta. Zuccheri semplici o complessi NO.

    Ora non vado avanti ma signora Francesca si rende conto con due righe insulse di come ha dimostrato una maestosa,gigantesca ignoranza su quello che è la nutrizione legata al genoma e sugli ultimi 20 anni di studi seri per spacciarsi come una persona informata? Fosse capitata a me una cosa del genere mi sarei nascosta ed avrei chiuso il blog perché non siamo più nel campo delle opinioni qui ma dei fatti…

  29. Cabiria

    Buonasera,
    io non so se la Paleo Dieta sia la risposta definitiva o quanto meno utile ai bisogni alimentari della società odierna, una cosa certa però è quella che sia ormai risaputo e conclamato il danno alimentare provocato da cereali (ormai contaminati dall’OGM), granaglie e latticini in età adulta. Quindi di cosa stiamo parlando ancora? Di come un sistema rimbambisca l’uomo con le pubblicità della Mulino Bianco et simila per indurlo a star male ed aumentare il consumo di prodotti farmaceutici od inibitori di pompa per uno dei mali peggiori di questo secolo?
    Ansia e reflusso l’accoppiata prodigio dopo i tumori.
    E signori miei se non ci ammazza l’inquinamento di sicuro ci ammazza ciò che produciamo e di cui ci cibiamo.
    La popolazione in assoluto più longeva fa uso incondizionato di carne rossa, gli stessi aborigeni e tribù ancora esistenti non conoscono affezioni tipiche del consumatore occidentale ed “avanzato” rispetto a loro. Saremo anche migliorati in tecnologia, ma lasciatemelo dire… per inseguire questo stramaledetto consumismo saremmo in grado anche di vendere un pollo di gomma affermando che i copertoni risolvono i problemi di articolazione ammortizzando i movimenti…
    Per cui evitate di esibire lauree, pubblicazioni e studi scientifici che ad oggi non si sa neppure come vengono conquistati. Basterebbe osservare le reazioni di questa dieta SPERIMENTATA per poter parlare, anche senza una laurea specifica ed evitare di dire baggianate come quelle lette sopra.
    Signora Francesca, quando si scherza con la salute delle persone è d’obbligo arrabbiarsi ed infervorarsi, non stiamo valutando un libretto armony o una guida delle giovani marmotte, c’è gente che con questa dieta ha cambiato la propria vita in meglio ed è solo per questo motivo, non per studi scientifici, che dovrebbe essere consigliata a molti, d’altronde l’uomo paleolitico non si consigliava con il biologo per ciò che doveva mangiare.
    Un’ultimo appunto va all’amministratrice/amministratore di questo blog:
    eviti di mettere commenti con profili doppi o tripli o in chiamata di aiuto dagli amici e parenti, solo per darsi ragione a fronte di tutti i commenti contro, è davvero infantile.

    Disanapianta scrive:
    15 gennaio 2013 alle 10:31 am

    Mercedes scrive:
    15 gennaio 2013 alle 11:26 am

    Marco Neri scrive:
    15 gennaio 2013 alle 11:54 am

    Tutti suoi sostenitori che, guarda un pò, non si son fatti vivi solo pochi minuti dopo che ha scritto lei… che tempismo.

  30. sebastiano

    Dico solo questo… Da quando son vegetariano, dal 2008, son guarito dal morbo di crohn, quindi ne ho guadagnato di salute e di coscienza, mangiando per lo più frutta, verdura, cereali e legumi e uova! Buon appetito a tutti, e se proprio volete mangiare la carne, che sia da animali che non hanno sofferto!!

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