Guazzetto di Calamaretti Indiavolati


Cena di pesce per i papà!!

Domenica tranquilla e rilassata dopo due serate di cucinate intense.
Questa volta i committenti erano i papà (il nostro e un altro…).

 

Venerdì sera il nostro papà, nonché benefattore e sostenitore, ha portato a cena da noi i suoi collaboratori de L’Autosalone. Sono persone che lavorano con lui da tanti, alcuni tantissimi, anni e che hanno condiviso il cammino lavorativo con tutte le asperità che ha presentato e tutt’ora presenta. Alcuni di loro ci hanno davvero visto crescere, non è un modo di dire!

Ci tenevamo moltissimo a far sentire bene queste persone, e poi c’era anche quell’eco del desiderio infantile di rendere fieri i genitori…

Sabato sera, invece eravamo in trasferta nella taverna delle ragazze de La Papilla Brilla, le nostre compagne di cucinate storiche (con cui abbiamo un rapporto di mutuo e reciproco aiuto e scambio durante le ormai innumerevoli maratone culinarie), a festeggiare il compleanno del papà della J. Anche questo è un papà mecenate, che mette a disposizione delle care Papille, fin dalla loro nascita, la sua casa.

Sono state due serate molto belle, ci siamo divertite! Il clima festoso fa retrocedere e sbiadire anche la fatica.

Il menù era un po’ speciale: la richiesta di entrambi i committenti era una cena di pesce.

Noi cuciniamo quasi esclusivamente vegetariano ma questa volta abbiamo colto con gioia l’occasione.
Cucinare il pesce ci piace, e devo dire che ci riesce anche bene: i nostri ospiti erano molto soddisfatti.
In più tra poco ci sarà il corso sul pesce azzurro… ci stiamo preparando!!

Lorella

 

Ed ecco ora, come promesso a Cinzia, una nostra cara ospite di venerdì sera, la ricetta di una delle preparazioni proposte durante la serata:
Guazzetto di calamaretti indiavolati (ricetta per 4 persone)

  • 6 calamaretti freschissimi da circa 100 grammi l’uno
  • 4 pomodori tondi maturi
  • 3 spicchi d’aglio
  • una cipolla dorata di medie dimensioni
  • un piccolo porro
  • 120 grammi di passata di pomodoro di qualità
  • un bicchiere di vino bianco aromatico (ad esempio un fermentino)
  • 20o ml di brodo di pesce (o brodo vegetale)
  • 5 cucchiai di olio evo
  • una punta di coltello di peperoncino (a gusto personale)
  • tre rametti di timo fresco
  • un cucchiaio di prezzemolo tritato
  • sale
  • pepe

 

Sbollentare i pomodori per un minuto in acqua bollente perché si stacchi la pelle. Pelarli, eliminare la parte acquosa centrale e i semi e tagliarli a pezzetti. Pulire i calamari togliendo la pelle e il becco interno. Aprirli, asciugarli e privarli di eventuali residui di sabbia o pelle. Tagliarli nel senso della lunghezza a striscioline di circa un cm di larghezza (si ottongono delle tagliatelle).

Soffriggere qualche spicchio d’aglio schiacciato intero in 2 cucchiai di olio. Togliere l’aglio e  aggiungere i calamari. Cospargere con una macinata di peperoncino. Lasciarli rosolare per 3, 4 minuti bene da tutte le parti mantenendoli a fuoco vivace e sfumare, a questo punto, con il vino. Lasciar andare ancora un paio di minuti. Toglierli dalla pentola insieme al loro sugo e tenerli da parte.

Soffriggere ora in padella gli altri 2 cucchiai d’olio con la cipolla tritata, uno spicchio di aglio schiacciato e il porro affettato a strisce sottili. Quando saranno appassiti aggiungere i pomodori a pezzetti e la passata di pomodoro. Far cuocere per 10 minuti. Aggiungere i calamari e due mestoli di brodo vegetale (o di pesce se disponibile), far cuocere la preparazione altri 30 minuti, coperta a fuoco delicato. Correggere di sale, aggiungere il pepe e il timo fresco sfogliato. Lasciar riposare 5 minuti, impiattare e condire con prezzemolo tritato e un filo d’olio crudo accompagnata da pane integrale tostato.


Commenti (2)

  1. cinzia

    Grazie ragazze, siete state bravissime
    la cena veramente perfetta!!
    curata nei particolari, piatti raffinati, gustosi e originali.
    grazie anche per la ricetta.
    io vi ho proprio visto crescere… ricordo Silvia che,adolescente,mi aiutava in ufficio con le pratiche…, la foto di Francesca in braccio al suo papà, aveva 6 o 7 anni e io iniziavo a lavorare…..
    grazie ragazze per la bella serata
    cinzia

    • Disanapianta

      Grazie a te per esserci stata sempre… da sempre…
      E se anche voi sostenete l’idea, noi abbiamo proposto di farne ancora di cene per voi… Antonella ci diceva che erano tanti anni che non ne facevate più… Ora si può ricominciare! Ogni cena con un tema diverso… Sarebbe proprio bello!!
      Un bacio a tutto L’autosalone
      Silvia

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