Mission


Alcune considerazioni da tenere presenti parlando di alimentazione.

Il rapporto con il cibo è il contatto più diretto, intimo e prolungato che abbiamo con il mondo fuori di noi.

I comportamenti e le emozioni sono condizionati dal cibo che assumiamo.

Il cibo “buono” aggiunge valore alla nostra vita e può renderci più felici.

Riempirsi lo stomaco, placando la fame, non equivale a nutrirsi.

Vivere in modo frenetico ci induce a consumare il cibo più comodo.

L’alibi di non avere abbastanza tempo ci porta a trascurare ciò che mangiamo e noi stessi.

La scarsa qualità del cibo ne pregiudica il valore nutritivo.

Il cibo industriale e processato è di scarsa qualità.

L’industria agroalimentare non si preoccupa dello scarso valore del cibo che produce e dell’impatto nocivo sulla salute.

Mangiare “male” può intossicarci e renderci più vulnerabili alle malattie.

Assumersi la responsabilità di ciò che si sceglie di mangiare è decisivo per la salute personale e per la salute del pianeta.

Il nostro impegno è scegliere di cucinare cibi sani in maniera curata e gustosa, e di mettere al servizio degli altri le nostre conoscenze.

Da questo impegno nascono le conferenze, i corsi teorici, i laboratori, i seminari esperienziali, le collaborazioni, i progetti divulgativi.

 


Commenti (5)

  1. Barbara

    Ciao
    ho partecipato a due dei vostri corsi e devo dire che mi si è spalancato un mondo, non tanto a livello alimentare (quello era un percorso che avevo già, in parte, fatto) quanto a livello emozionale.
    Son tornata a casa entrambe le volte innamorata: innamorata della cucina, delle verdure, delle ricette, del modo in cui le proponete, del grande amore e della grande passione che ci mettete; è proprio questo che fa la differenza tra quello che ho imparato da voi e in qualsiasi altro posto; ho imparato il significato della frase “cucinare con amore” che non significa necessariamente che devi amare qualcuno ma devi amare quello che fai.
    Ho modificato tutto l’assetto della cucina (ora mio marito non trova davvero più niente …e già non trovava nulla prima)
    Ho passato un pomeriggio intero a lavare, pulire e tagliare le verdure e dopo averle riposte nel frigo nei loro bei sacchettini ero così felice che ho pensato : “..ora non le tocco mai più, sono troppo belle”.
    Ho rifatto molte vostre ricette e ho anche provato a sperimentare, ora sto aspettando di fare un altro corso perché nonostante gli orari, le corse, la fatica e la bimba che mi aspetta a casa è una strada che non voglio abbandonare, siete troppo in gamba! Non so come ringraziarvi.
    Barbara

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  2. stefania

    ciao, ho provato a cucinare la vostra ricetta degli “gnocchi di miglio e zucca alle erbe aromatiche e olive” che ho trovato su Cuore bio di gennaio/febbraio 2018. Cotti in acqua non tengono la cottura praticamente si sono sciolti, allora ho provato a ripassare nella pentola quelli che mi erano rimasti ma…niente da fare non si mangiano, sono troppo molli!!! Siete sicure che la ricetta sia giusta?

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