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ASSOCIAZIONE DISANAPIANTA

Nel 2011 Francesca, Lorella e Silvia Braglia fondano Disanapianta, associazione che si occupa di attività divulgative riguardanti la consapevolezza alimentare e di cucina naturale.
Disanapianta svolge la propria attività attraverso corsi di cucina di vario livello, laboratori esperienziali, seminari di approfondimento, conferenze, collaborazioni e docenze.
Obiettivo dell’associazione è diffondere una maggior consapevolezza alimentare e ambientale. Nell’ambito del proprio lavoro di divulgazione, ha in atto collaborazioni con medici specialisti dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Partecipa attualmente al progetto “LIC donna”, promosso dal Dipartimento Infrastruttura Ricerca e Statistica dell’Azienda Ospedaliera IRCCS di Reggio Emilia in collaborazione con Ausl Reggio Emilia e la sede locale della LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori).
L’Associazione ha curato lezioni teoriche e pratiche di consapevolezza alimentare e cucina naturale per le classi della formazione professionale dell’Istituto Alberghiero Motti di Reggio Emilia.
Ha realizzato per l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo un corso formativo di cucina naturale rivolto agli studenti internazionali del Master in Food Culture e Communications.
E’ intervenuta in occasione di numerosi Convegni e Festival legati a consapevolezza alimentare e a stili di vita sani e consapevoli.
Svolge attività di comunicazione sul web e consulenza su riviste specializzate.


BIOGRAFIE

fraFrancesca Braglia si laurea nel 2002 in Scienze Biologiche, Università degli Studi di Parma e comincia a lavorare presso il laboratorio di analisi cliniche Natrix srl.
Diventa responsabile della divisione Ricerca e Sviluppo e mette a punto kit diagnostici per la valutazione di allergie e intolleranze alimentari.
Collabora con Nicola Volpi, professore Associato di Biochimica presso la facoltà di Bioscienze dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, a protocolli di sintesi di antigeni alimentari. Approfondisce lo studio del rapporto tra acidi grassi omega 6 e omega 3 con Bruno Berra, professore di Biochimica presso la facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Milano.
Nel 2007 termina la collaborazione con Natrix e decide di applicare alla pratica in cucina l’esperienza maturata in ambito scientifico; in particolare prosegue lo studio della Nutraceutica e del valore terapeutico dei fitocomposti degli alimenti.

lorellaLorella Braglia terminata la formazione classica, inizia a coltivare interesse per la Macrobiotica e la Cucina Naturale. Nello stesso periodo intraprende un’attività imprenditoriale autonoma nel campo dell’abbigliamento che si protrae per oltre vent’anni.
La scelta professionale la porta a viaggiare per lungo tempo in Estremo Oriente, in particolare in Cina e Giappone, dove approfondisce la conoscenza delle cucine etniche asiatiche e incontra le filosofie orientali. Prosegue lo studio della relazione tra alimentazione e spiritualità, della Medicina Tradizionale Cinese e della cucina Ayurvedica. Nel 2007 termina l’attività aziendale e si dedica ad ampliare la propria conoscenza in campo alimentare attraverso viaggi d’approfondimento nel continente asiatico. Da trent’anni applica su di sé la pratica della cura attraverso il cibo e l’alimentazione consapevole. Nel 2012 completa il percorso “La cucina per la prevenzione delle malattie croniche” organizzato dal Dott. Franco Berrino, Dipartimento di medicina Preventiva e Predittiva dell’istituto Nazionale dei tumori di Milano.

silviaSilvia Braglia, durante gli anni degli studi universitari, gestisce con altri soci un locale di ristorazione.
Dopo la laurea in Scienze Geologiche, conseguita presso l’Università degli Studi di Parma, si occupa di sviluppo personale e coaching in Italia e all’estero, lavorando presso Ekis srl.
A seguito della nascita della primogenita approfondisce lo studio della Pedagogia Steineriana e ne affronta il percorso formativo triennale.
Il campo di interesse si allarga poi all’area nutrizionale e all’alimentazione per l’infanzia.
Approfondisce in particolare le tecniche della panificazione e lo studio della lievitazione naturale.
Nel 2012 indaga ulteriormente il rapporto tra alimentazione e salute partecipando al corso “La cucina per la prevenzione delle malattie croniche” organizzato dal Dott. Franco Berrino, Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.