Frutta Imperiale Cinese: Litchi chinensis


Qui in terra cinese non riesco a condurre la vita sana che vorrei, mangio sempre fuori, sto al chiuso tutto il giorno, o dentro un ufficio o in una camera d’albergo, mi muovo pochissimo…

Insomma il peggio!

A volte, quando mi capita di vedere dal vetro dell’auto i negozietti con i banchi stracarichi di frutta, faccio fermare l’autista e riempio un sacchetto di meraviglie profumate.
Mi ridà vita toccare la frutta… la guardo, mi incanto con le forme e i colori e mentre la tengo in mano, ancora prima di mangiarla, sento la grande carica di energia di cui è ricca.

Mi trovo a Dongguan, piccola città manifatturiera nella provincia del Guandong, nella Cina meridionale.
Questa è la patria di un frutto che a volte troviamo anche dalle nostre parti, soprattutto verso Natale, chissà perché proprio a Natale… Invece è proprio adesso il momento massimo della maturazione. E’ stato anche chiamato ciliegia cinese, il suo nome è Litchi chinensis.

 

Adoro questi frutti, hanno un sapore delizioso, di uva moscato o rosata, una consistenza morbida e carnosa, e la buccia ruvida è croccante e sottile, quindi anche sbucciarli è divertente: li apri ed è come spezzare un piccolo scrigno, immediatamente il profumo si diffonde e si scopre la polpa succulenta e lucida.
Li vendono a rami, torno in albergo con il mio sacchetto pieno di foglie e frutti colorati e mi sento felice e ricca.

Fedelmente wikipedia ci racconta che alcuni documenti non ufficiali riportano che già  duemila anni prima di Cristo l’albero di Lici era coltivato.
Nel primo secolo dopo Cristo alla corte imperiale erano così ghiotti di litchi che dovettero istituire un servizio di corriere speciale con cavalli veloci per farli arrivare freschi.
Anche durante la dinastia Song ( 970-1279 ) ci fu una grande richiesta di litchi: la favorita dell’imperatore li adorava, erano il suo frutto preferito, e l’imperatore glieli faceva portare sempre freschi con grandissima spesa. Pensate che ci sono circa 1.300 kilometrici di distanza fra il Guandong e Pechino, mica uno scherzo da fare a cavallo!
Nelle foreste pluviali del Guandong crescono ancora degli esemplari allo stato selvatico.

Anche se non sono la favorita dell’imperatore, mi sento anch’io privilegiata quando mangio i litchi!!

Buon litchi a chiunque li trovasse anche in Italia, a presto

Lorella