Sapore di verde


Chiudiamo gli occhi, pensiamo al verde dei prati a inizio primavera, cerchiamo di immaginarci mentre infiliamo in bocca una manciata d’erba. Che sapore sentiamo? E’ capitato a tutti da bambini di assaggiare qualche filo d’erba, per spirito avventuroso proprio, curiosità o desiderio di emulazione di altri bambini. Ricontattiamo il ricordo di quel sapore astringente, un po’ amaro e un po’ dolce.

E’ il sapore del verde, delle foglie giovani, nate da poco. Un sapore comune a molte delle erbe che spontaneamente ci crescono intorno. Decenni di benessere e un po’ di spocchia cittadina ci hanno allontanato dalla tradizione popolare della raccolta di erbe commestibili, tipica di questo periodo dell’anno. Riccioni, tarassaco, cicorie selvatiche, le compriamo come ricercatezze nelle boutique di frutta e verdura del centro, incapaci di riconoscerle quando occhieggiano ai bordi delle strade e nelle aiuole.

E’ il sapore delle foglie fresche dell’ortica. Pochi lo conoscono, anche se hanno assaggiato l’ortica nel ripieno dei tortelli o in una tisana depuratrice. Abbiamo però tutti ben presente il bruciore sulla pelle dopo un contatto. Non lasciamo che il ricordo doloroso ci scoraggi. L’ortica fresca ha un sapore delicato e un profumo particolare. Questo è il periodo migliore per gustarla. Passeggiando in collina portatevi un paio di forbici e i guanti. Lontano da strade trafficate sono sicura che riconoscerete le piantine, e, se non siete sicuri che sia proprio lei, potete facilmente fare una verifica diretta. Le piantine in questa stagione sono ancora piccole, con le foglie delicate e morbide, si usano le cimette e vanno tagliate, non strappate.

L’ortica ha proprietà remineralizzanti, potere depurativo e tonico, aiuta nelle forme reumatiche, è utile per anemici e diabetici, regolarizza l’intestino, è ricca di calcio.

ortiche foglie

Dopo ventiquattr’ore dalla raccolta perde quasi tutto il suo potere urticante, che in ogni caso scompare all’istante con la cottura. Preparatevi questa semplice zuppetta, gustatela e lasciatevi pervadere dal sapore di verde.

ZUPPETTA DI ORTICHE, BIETOLE E FOGLIE DI CIPOLLOTTO

(per 2/3 persone)

100 g. di foglie tenere di ortica

100 g. di foglie verdi di cipollotto

250 g. di bietole da taglio (senza costa centrale)

500 g. di acqua bollente (o brodo vegetale delicato)

2 C. di olio evo

1/2 limone scorza grattugiata (facoltativo)

sale e pepe

Affettare molto sottilmente le foglie di cipollotto. Tagliare a listerelle sottili le foglie di bietola (se si tratta di bietole da costa utilizzare solo le foglie verdi e tenere le coste centrali per un’altra preparazione). bietole foglie

Tagliare grossolanamente le foglie di ortica dopo averle lavate e scolate con cura (per non urticarsi utilizzare guanti di lattice o di cotone per la raccolta, il lavaggio e il taglio).

cipollotto in padellaScaldare in una casseruola ampia l’olio e farvi rosolare a fuoco basso le foglie di cipollotto per circa 12/15 minuti, salando a metà cottura. Quando risulteranno ben cotte aggiungere in padella le bietole, mescolarle con il cucchiaio di legno, salare leggermente e quando cominciano ad appassire versare in pentola l’acqua o il brodo bollente. Cuocere per cinque minuti a fiamma moderata. Quindi unire anche le foglie di ortica, cuocendo a fiamma vivace per due minuti. Aggiustare di sale, spegnere la fiamma e servire nelle ciotole individuali con una generosa macinata di pepe e un filo d’olio, accompagnando con crostini di pane integrale. Se gradita, aggiungere un pizzico di scorza di limone grattugiata.