Una fine, un inizio e una merenda

I giorni si sussuegono pazzi e vorticosi e noi in mezzo balliamo, a volte un po’ tarantolate per vie del ritmo incalzante, e volte a rischio di andare fuori tempo, sempre per via del ritmo incalzante che non sempre riusciamo a reggere con disinvoltura…

Martedì, mercoledì e giovedì sono state giornate così, tra il tarantolato e il grandissimo rischio di finire fuori tempo.

Mercoledì si è concluso il corso “Alimentiamo la nostra salute”.
L’ultima serata, quella dedicata alle “Perle di conoscenza”, verteva su come utilizzare degli alleati preziosissimi per la nostra salute e per i nostri piatti: spezie, semi, erbe, germogli  ed alghe.

Tante ricette da gustare e tanta teoria per capire.
Lorella ha condotto i partecipanti alla scoperta di queste meraviglie e li ha lasciati incantati da tanta ricchezza nascosta in questi piccoli tesori della Natura.

I 25 partecipanti al corso hanno ora molti strumenti per lavorare in modo diverso in cucina, per arricchire la loro alimentazione di ingredienti nuovi, per assaggiare sapori inconsueti, per sperimentare.
Questo è l’augurio con cui li abbiamo lasciati la termine del corso e che vogliamo rinnovare qui oggi. Sperimentate ragazze, abbiate fiducia, non scoraggiatevi e, soprattutto, siate curiose!!
Il vero motore di ogni percorso di ricerca è proprio la curiosità e il volere capire e sapere un poco di più. Come diciamo sempre alla fine dei corsi: Buon cammino!

Un corso è finito e un altro è appena iniziato…

Giovedì mattina alle 8 eravamo di nuovo in aula con la seconda classe del Motti per il progetto “Snackiamoci bene!”. Stavolta è il turno della 2H.

Pochissime ore di sonno hanno separato i due corsi…

Per cui questa mattina è stata durissima alzarsi… Durissimissimissima…

Però quando siamo arrivate al Motti e ci siamo viste davanti i ragazzi… la stanchezza è passata, la voce è tornata, gli occhi si sono illuminati e noi eravamo lì per loro. Per “seminare” nel futuro.
Piccoli semi di consapevolezza, alimentare ed etica, che confidiamo la vita possa innaffiare e scaldare, almeno in alcuni tra loro, per crescere a diventare grandi e coscienti.

E per non farci mancare nulla nell’arco di 24 ore, nel pomeriggio abbiamo portato una merenda per il convegno “Gained in Traslation” presso l’ospedale di Reggio.

Se mi avessero detto che in 24 ore avemmo fatto tutte queste cose, non ci avrei mai creduto!!

Oggi è una giornata più tranquilla, per fortuna!!
C’è tempo e modo per raccogliere le idee, preparare la lezione di domattina alla 2G e organizzare la prossima settimana.
Saremo di nuovo al Motti. Stavolta con gli snacks salati. E chissà cosa ne diranno i ragazzi…

Silvia