Il mio Beautiful Day Cinese


Oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) e’ domenica e anche in Cina non si lavora.

Sono uscita dall’albergo dopo aver parlato al telefono con le ragazze.
Sono tutte in macchina che vanno a Milano: Silvia,Francesca,Angelica e Fabio, lo so non e’ una ragazza ma e’ il moroso di Angelica e quindi e’ ammesso nel club.
Tutte le altre nostre amiche/aiutanti/assistenti sono impegnate al bazar della scuola e asilo Waldorf di Reggio.

Ho parlato anche con la star, la Fra. Tranquilla e concentrata, una vera professionista.

Io invece qui da sola, lontanissima e invidiosissima, ero un po’ nervosa.
Sono uscita e mi sono buttata nello shopping.

Stamattina passando avevo visto un tea shop, la prima tappa e’ stata li’.
C’erano due signore gentili, spiegandomi a gesti sono riuscita a comunicare che volevo vedere il te long jing in foglie per sceglierlo. Esposti ci sono molti tipi di te in scatoline eleganti, tutte scritte in cinese, l’unica differenza sono i prezzi: da 40 a 300 rmb per 100 grammi di foglioline. Tradotto in euro da 6  a 45 euro circa per un etto.
Come per i vini ci sono molti criteri di distinzione: la casa di produzione, la zona di raccolta…
E’ un mondo vasto quello dei te’ e qui stiamo parlando solo di un tipo, il long jing.

Comunque dopo un dialogo impegnativo le signore gentili hanno aperto delle ceste magiche e hanno tirato fuori degli involucri di tela ben avvolti, con dentro dei pacchi di carta ripiegata ad arte e legati con dei nastri.
Sciolti i nastri una cascata di foglioline argentee.

Il te long jing e’ un te verde cinese molto famoso e ricercato.
Ha foglie lunghe con riflessi argentati e il profumo cambia molto a seconda della qualita’. (Avevo fatto una foto… ma è troppo brutta per pubblicarla! Dovrete lavorare di fantasia per immaginare queste meravigliose foglie…)
Va gustato fresco, invecchiato il gusto cambia e perde morbidezza. Quello che ho scelto aveva un aroma fresco e amarognolo, come di nocciola, ma con una nota dolce.
Ne ho preso 100 grammi per 246 rmb, fate voi il conteggio!
Le signore si sono congratulate per l’ottima scelta e hanno richiuso i preziosi pacchi mentre io le guardavo incantata muovere le mani come in una danza.
Sono loro che impacchettano tutti i te e preparano le scatoline per la vendita.
Questo e’ il raccolto del 2012.
La raccolta comincia verso aprile e continua nel periodo successivo a seconda delle condizioni e della temperatura.
L’ultima volta in cui sono venuta da queste parti non l’avevo acquistato perche’ era troppo costoso, era stato appena messo in vendita, ce ne era poco e i prezzi erano ancora molto alti.
E poi ne avevo ancora un po’ a casa del 2011.
Pero’ questa volta non potevo proprio rinunciare, chissa’ quando tornero’…

Faccio un piccolo inciso: quando viene qualcuno a trovarmi cui tengo molto preparo sempre un long jing… Devo dire pero’ che i miei ospiti di solito non rimangono particolarmente impressionati e, quando sono gentili, mi dicono:
– Si… E’ abbastanza buono… E’ molto delicato. . .
Se sono meno gentili invece dicono:
– Cosa e’ ‘sta roba? Sembra acqua sporca, non sa di niente!
Evidentemente occorre un po’ di tempo per imparare a gustarlo: ci vuole calma, va bevuto a piccoli sorsi; prima si assapora il profumo, poi senti l’aroma mentre lo bevi che ti pervade, e continui a distinguere vari sapori che si manifestano uno dopo l’altro anche dopo averlo bevuto.
E pensare che c’e’ stato anche chi ci ha bagnato dentro i biscotti!!!

Felice del mio Long Jing ho terminato l’acquisto con una scatola di Jasmine Tea, che piace un sacco alla Fra, e con 50 grammi di un Long Jing più economico da usare per iniziare gli ospiti!
Sembra un paradosso ma tutti quelli che conosco apprezzano molto di più la qualita’ economica. Infatti ha un sapore più forte ma soprattutto si manifesta subito, quindi e’ più facile da afferrare.

Il Jasmine invece si presenta come palline profumate: sono foglioline di te che vengono avvolte e fatte essiccare intorno ad un fiorellino di una varieta’ particolare di gelsomino.
Quando lo bevi insieme al te’ gusti anche tutta la fragranza del fiore.

Davanti alla porta di ingresso di casa mia c’e’ una piantina verde, umile e solitaria, sembra un anonimo cespuglietto: e’ una piantina di te’ che si e’ fatta tutto il viaggio chiusa in valigia, sfidando i controlli doganali, dalle colline del West Lake fino a Reggio Emilia.

Il mio albergo preferito qui ad Hangzhou e’ proprio di fronte al night market. Cosa è il naght market??? E’ un posto in cui si trovano cose bizzarre! Ne avevo parlato ampiamente qui

Ritornando mi sono fermata in un negozietto di gadget cinesi di gusto molto western, quindi meno kitch del solito, dove ho trovato delle mini lavagnette montate su di una mollettina di legno.
Fantastiche per i nostri corsi: ci possiamo scrivere i nomi dei cereali, dei semi, dei legumi…
Quando l’ho raccontato alla Fra mi ha detto: “Sorella, tu sei un genio!”
Che soddisfazioni!
Poi ho trovato anche una cosa molto kitch ma che mi e’ piaciuta tantissimo: e’ una testa cava di Buddha, un po’ scavata anche sopra, in cui metti la candelina dentro e l’olio essenziale sopra et… voila’ un fantastico erogatore di essenze profumate.
Passando per le bancarelle poi ho trovato le mitiche mollettine cinesi a pois  che tutte le mie amiche anelano e naturalmente le ho prese.

Carica di pacchetti e borsine sono arrivata in albergo a passo lentissimo.

Intanto le ore sono trascorse…
Ho sentito per telefono le sorelle: Silvia mi ha detto che la Fra e’ stata bravissima…
Lo sapevo che sarebbe andata benissimo.
Stanca e felice ora dormo che ormai e’ passata mezzanotte.

Un abbraccio dalle sponde brumose del West Lake
Lorella


Commenti (1)

  1. francesca

    Ciao Tesorina!!!
    Ma che tenerezza pensarti là, lontana, che sconfiggi l’irrequietezza per non essere con noi con un pò di acquisti!
    Mi sei mancata un sacco ieri….ero sicura, abbastanza tranquilla… è vero, ma un pochino meno di quello che sarei potuta essere se anche tu fossi stata lì con noi….
    Pensavo a te, all’Ali, alla Silvietta, alla Giannina e vi avrei volute tutte lì con me, ad aggiustarmi i capelli, a dirmi “dai bevi un goccino d’acqua”, a mettermi dentro la cintura, a farmi sentire assolutamente adeguata….Devo dire che Silvia e Angelica si sono adoperate per questo (Fabio un pò meno..), l’Angi poi mi ha persino aiutata a truccarmi!!!
    Ti aspetto trepidante…torna presto tra noi!!!
    Francesca

I commenti sono chiusi.