Pensare alla Rovescia


Ormai mancano pochi giorni al seminario-evento Beautiful Day, organizzato da Ekis, che ci vedrà tra i partecipanti in qualità di speaker.

Quest’anno Livio e tutti i suoi ospiti parleranno de “Il Mondo alla Rovescia”. Cosa significa tutto ciò?

Il Mondo alla Rovescia è quando pensi e agisci in maniera divergente, diversa, rispetto a ciò che fa la maggioranza delle persone o dalle indicazioni che ricevi dal mondo intorno a te.

In tanti ambiti si può vivere alla rovescia…

Noi lo facciamo in campo alimentare e nutrizionale. Perchè inseguire e ricercare la consapevolezza alimentare è, ora più che mai, andare controcorrente.

In un mondo dove l’unico pensiero è il soddisfare il gusto e dove le nostre scelte alimentari sono affidate, quando va bene, al buon senso e, quando va male, alle pubblicità su giornali e televisioni, in un mondo dove non si ha tempo per nulla, figuriamoci metterci a cucinare, in un mondo dove per ogni disturbo c’è la pillola apposita, che punta a eliminare il sintomo senza minimamente indagare la causa e le correlazioni emozionali legate al malessere… beh, in un mondo che risponde a questo quadro, noi di Disanapianta, ci sentiamo orgogliosamente alla rovescia!

La nostra portavoce sarà Francesca (è lei che sarà sul palco, di fronte a mille o forse più persone). Attingendo al suo bagaglio personale di biologa e avendo lavorato per vari anni nel campo della ricerca scientifica proprio in ambito alimentare (si occupava infatti di test sulle intolleranze alimentari, profili di screening cardiovascolare, rapporto tra acidi grassi omega6 e omega3) è sicuramente la più indicata a parlare di Mondo alla Rovescia in ambito alimentare; a parlare di cibo e di non cibo; di impronta ecologica e di debito ecologico (e di come il nostro debito stia anticipando ogni anno di qualche giorno per cui quest’anno al 22 di agosto avevamo già usufruito di tutte le risorse che ci sarebbero invece dovute durare fino alla fine dell’anno!), di cibo industriale e di cibo vero, di macro e micronutrienti e di come, se ogni consumatore attuasse un modello di comportamento alimentare consapevole, i singoli individui, tutti insieme, avrebbero in mano un potere straordinario e infinito, un potere talmente grande da attuare un vera RIVOLUZIONE!
Ricordiamoci che il mercato offre solo prodotti per cui c’è una richiesta… Smettiamo di acquistare cibi indegni di questo nome e qualcun altro smetterà di produrli!

Noi, nel nostro piccolo, per questo viaggio rivoluzionario, siamo già partite!

Arrivederci a Domenica per tutti queli che ci saranno!

Silvia

 

 


Commenti (2)

  1. lorena

    Certo che un pranzetto per sole 1400 persone potevate farlo!!! Hi! hi! hi!

    Ricordo quello dell’anno scorso…ci avevate viziato!
    Ci vediamo presto!

    • Silvia

      Ciao Lorena!
      sai che pensavo proprio oggi all’anno scorso e al fatto che proprio in questo momento, un anno fa, stavamo cucinando come matte! E con una certa dose di trepidante attesa per il giorno seguente e per le mille domande che si affacciavano alla nostra mente su tutto quello che “quel” catering comportava… 400 persone a cui servire un pasto buono, caldo e sano senza nessuna struttura di appoggio in loco, nemmeno un forno, un fuoco o un lavandino. Nulla di nulla. Peggio che in campeggio!
      E’ stata una bellissima esperienza, da patema d’animo, ma molto bella.
      Il catering del BD dell’anno scorso è’ rimasto il nostro colossal… E forse lo rimarrà per sempre!!
      Quest’anno si cambia: Francesca parlerà di alimentazione consapevole e io mi godrò la giornata e il corso. Che bello!
      A domani!
      Silvia
      PS: la Fra un po’ di patema d’animo ce l’ha anche quest’anno!! E io “soffro” con lei…

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