Buon Natale coi cestini

Siamo nel mezzo dei preparativi del Natale. Terminati gli ultimi corsi e le cene natalizie ci sentiamo come maratoneti all’ultimo chilometro. Liquefatte.

Oggi è l’ultimo giorno utile per entrare in extremis nello spirito del Natale. L’ultima occasione per fermarsi un attimo e pensare a chi desideriamo regalare qualcosa, fare gli auguri, dedicare un pensiero. Tempi di incertezza economica come questi che viviamo aiutano a orientarsi verso regali immateriali. Regalare il proprio tempo è un’altra possibilità, impiegato magari a produrre qualcosa di buono.

Se è questo il vostro intento provate a cucinare i nostri cestini.

CESTINI DI MACEDONIA INVERNALE
(ricetta per 12 cestini)

• 125 g. di farina semintegrale 2
• 20 g. di zucchero integrale dulcita + 2 cucchiai
• 40 g. di birra chiara
• 30 g. di olio di mais spremuto a freddo
• 1 pizzico di sale
• ½ c. di cannella
• ½ limone scorza grattugiata
• 12 C. rasi di macedonia invernale senza liquido
• 1 C. di malto di mais o riso
• 1 c. di acqua calda

Setacciare la farina in una ciotola con il sale, la cannella e la scorza di limone. Mescolare bene con una frusta.
Unire in un bicchiere la birra e l’olio e versare nella ciotola con la farina. Mescolare con un cucchiaio poi continuare a impastare con le mani unte. Formare un impasto ben amalgamato, ricoprire con la pellicola trasparente e far riposare in frigo per almeno 15 minuti.
Stendere la sfoglia alta circa 2 mm e ricavare dei quadrati di 7/8 cm di lato. Disporre al centro un cucchiaio raso di macedonia invernale. Sollevare gli angoli del quadrato e unirli insieme al centro premendo insieme le punte. Disporre i cestini ben chiusi sulla teglia da forno ricoperta con carta da forno e infornare in forno caldo a 170° per 20/25 minuti.
Preparare il lucido unendo il malto in una piccola ciotola con l’acqua calda.
Quando i cestini sono cotti estrarli dal forno e spennellare la superficie superiore con il lucido, poi cospargere con poco zucchero e far raffreddare su una gratella.

Il ripieno è fatto con la macedonia invernale, che è squisita anche da sola. Con le dosi della ricetta di sicuro ve ne rimarrà un po’, potrete gustarvela come ricompensa a fine lavoro.

MACEDONIA INVERNALE
(ricetta per 4 persone)

• 2 C. di uvetta
• 8 albicocche secche
• 8 prugne secche
• 1 arancia succo e scorza
• 1 mela stayman o fuji
• 1 pera williams o decana
• 1 c. di cannella in polvere
• 1 punta di vaniglia
• 4 noci sgusciate e tritate grossolanamente

Togliere la scorza all’arancia con un pelapatate, facendo attenzione a eliminare tutto il bianco.Tagliare le scorze a striscioline molto sottili e tenere da parte.
Tagliare in quattro parti le prugne secche, dopo averle denocciolate.
Tagliare a pezzetti piccoli le albicocche.
Mettere prugne, albicocche e uvetta in una pentola di acciaio insieme con il succo dell’arancia.
Sbucciare la mela e la pera e tagliarle a pezzetti. Aggiungerle in pentola insieme alla cannella e alla vaniglia. Cospargere con le scorzette d’arancia e portare a bollore. Mescolare delicatamente, aggiungere mezzo bicchiere d’acqua e cuocere a pentola semicoperta per dieci minuti, a fiamma bassa, controllando che non attacchi. Terminata la cottura far raffreddare scoperta. Servire in coppette individuale cospargendo con la granella di noci. Ottima mangiata tiepida o fredda.

Sono belli i cestini e vi faranno fare una gran figura.
Sono sani, farina integrale e pochissimo zucchero, naturalmente integrale anche questo.
Sono etici, non contengono prodotti animali.
Sono buoni, particolare non trascurabile. Molto buoni.
Se avete commensali diffidenti e legati alla tradizione secondo me ve li conquisterete.
Se invece, irriducibili, non vorranno assaggiarli, mangiateli tutti voi senza rimpianti, la vostra linea non ne risentirà.

Divertirsi, riposare, avere cura di se stessi, stare insieme in pace è il programma per questi giorni festivi.
Essere morbidi e tolleranti con chi contrasta il procedere lungo la strada della consapevolezza alimentare.
Godere del cibo preparato dalle persone anche se non corrisponde in pieno ai criteri di scelta che ci guidano.
Questi sono i nostri propositi.

Buon Natale a tutti, un abbraccio di cuore mentre ripenso ai visi delle persone incontrate quest’anno, compagni di viaggio per brevi tratti o amicizie che poi continuano a crescere nel tempo. Grazie di apprezzare il nostro lavoro, ci fate sentire utili al mondo.

Per gli auguri di Capodanno ci risentiamo.

Lorella