Focaccia di zucca al rosmarino


La settimana scorsa la foto di questa focaccia pubblicata su facebook ha ricevuto un sacco di likes.

Per ringraziare tutti vi pubblichiamo la ricetta. Potete utilizzarla come base anche per una focaccia farcita. In questo caso cuocetela per una decina di minuti e poi farcitela, così non si asciuga troppo in superficie.

focaccia di zucca

FOCACCIA DI ZUCCA AL ROSMARINO
(per una teglia da forno 30×40)

400 g. di farina 2 semintegrale

200 g. di zucca pulita con la buccia

200-250 g. acqua non clorata tiepida

10 g. lievito birra fresco

3+2 Cucchiai di olio evo

3 prese abbondanti di sale

1 ramo di rosmarino sfogliato e tritato

Tagliare la zucca in due pezzi e cuocerla in forno a 180° per 30 minuti. Privarla della buccia e schiacciarla bene con la forchetta. Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida (non oltre i 30°) e lasciarlo riposare una decina di minuti.
In una ciotola capiente setacciare la farina, aggiungere la zucca schiacciata, il lievito sciolto, la restante acqua e 3 cucchiai di olio. Quando l’impasto risulta parzialmente amalgamato, aggiungere il sale (il sale non va aggiunto subito perché inibisce la lievitazione se entra in contatto con il lievito direttamente). Impastare per una decina di minuti, quindi mettere l’impasto a riposare coperto nella ciotola, al riparo dalle correnti d’aria, per un paio d’ore (l’ideale è il forno spento con accesa la luce, in modo che si crei quel tepore che aiuta la lievitazione).

Trascorse due ore, ungersi bene le mani e stendere l’impasto sulla teglia, dopo averla rivestita con carta da forno unta d’olio. Coprire la pasta con un canovaccio umido, avendo cura che quest’ultimo non tocchi la pasta, e lasciare lievitare al riparo da correnti per altre 2 ore. Accendere il forno a 200°. Bucherellare la superficie con le dita, cospargere la focaccia con un po’ di sale (fino o grosso dipende dai gusti) e una miscela di due cucchiai d’olio e due di acqua. Cospargere con il rosmarino tritato. Infornare in forno già caldo per 15-20 minuti, a seconda che la si preferisca morbida oppure più secca e dorata.