Azuki: i fagioli magici


Stasera vi parlo di un ingrediente che può costituire un valido aiuto per questo inverno particolarmente freddo: i fagioli Azuki.

Neve, disagi, temperature polari… occorre aiutarsi il più possibile a fronteggiare il rigore del periodo che stiamo vivendo.

In verità, verrebbe voglia di starsene tranquilli al riparo, al caldo. Con il clima rigido si sente maggiormente il bisogno di riposo… Alcuni animali vanno saggiamente in letargo, noi invece dobbiamo uscire, lavorare, muoverci nel traffico… La nostra quotidianità ci costa uno sforzo notevole. Diverse persone in questi giorni mi hanno parlato della fatica che sentono nell’affrontare l’inverno.

Nella medicina tradizionale cinese l’energia dell’inverno è associata ai reni.

Questi organi yang, pieni, compatti, sono più tonici e allo stesso tempo maggiormente sollecitati durante il periodo freddo dell’anno.

Quando i nostri reni sono affaticati lo percepiamo subito, viviamo una difficoltà nel normale svolgersi delle nostre giornate, sentiamo di avere poca energia, ci sentiamo infreddoliti e non riusciamo a scaldarci. E’ quella condizione in cui ci accorgiamo che la nostra salute vacilla, basta un nulla per farci “cadere” ammalati.

Esistono però dei fagioli magici che possono aiutarci: gli AZUKI.

Il nome scientifico è Vigna angularis, è una pianta originaria dell’Asia orientale. Si tratta di piccoli legumi di colore solitamente rosso scuro, cui ci si riferisce anche col nome di soia rossa. Tale denominazione è però erronea poichè gli azuki sono fagioli e condividono con la soia solo l’appartenenza alla famglia delle leguminose.

La sua coltivazione risale a tempi antichissimi, tutt’ora è concentrata prevalentemente in Asia; in Giappone è il legume più consumato dopo la soia.

La sua forma ricorda quella del rene, ed è proprio ai reni che gli azuki forniscono un grande aiuto poichè rafforzano sensibilmente la loro funzionalità, stimolano la diuresi, sono indicati per tutte le patologie che coinvolgono questi organi e aiutano fortemente a riscaldare il corpo.

Preparatevi UN BRODO DI AZUKI una giornata fredda e pesante, in cui vi sentite scarichi e affaticati, e vi accorgerete di ciò di cui vi sto parlando…

PROCEDIMENTO

Mettete a bagno per una notte una tazza di azuki in quattro tazze di acqua, con un pezzo di alga Kombu.

Cuocete gli azuki nella loro acqua di ammollo (sono gli unici legumi di cui si conserva l’acqua di ammollo) per  90 minuti, a fuoco basso.

Scolateli,  ma conservate la loro acqua di cottura.

Aggiungete al brodo di azuki un cucchiaino di shoyu (salsa di soia) e un pezzo di radice di zenzero grattugiata o, se preferite, spremete la polpa e utilizzate solo il succo dello zenzero.

Bevete questo gustoso brodo ben caldo.

I fagioli azuki cotti li potete utilizzare in vari modi, uniti ad una zuppa di verdura o stufati insieme alle carote o ancora in un insalata oppure frullati insieme ad un po’ di cipolla tritata per fare una crema saporita da spalmare…

Sono buoni e di sapore delicato, vagamente dolciastro, che ricorda quello delle castagne e delle patate dolci.

Provateli, potete sbizzarrirvi!

Lorella


Commenti (2)

  1. Disanapianta

    Ciao veronica, mi riempie di gioia sapere che le ricette che pubblichiamo ti sono utili…è così importante e urgente iniziare ad alimentarsi in modo diverso…il nostro essere e l’intero mondo ce ne saranno molto grati…ne sono certa…
    Francesca

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