La prima cena in sede


Venerdì scorso c’è stata la nostra prima cena nella nuova sede. Trenta persone reduci da un corso/addestramento Ekis .


E’ passata un po’ sotto silenzio perché siamo talmente prese in questi giorni che manca il tempo di fermarsi e voltarsi indietro a considerare gli ultimi passi compiuti.
E’ stata una serata molto bella, anche se con premesse non facili.

Quando cucini per la prima volta in un  luogo, anche cuocere un uovo è complicato.
Devi pensare ogni gesto, riflettere su ogni utensile che ti serve : dove sarà? ma siamo sicuri che ce l’abbiamo?

…io, come è noto, non trovo niente se non è esattamente nel posto in cui mi aspetto di trovarlo e ho avuto i miei bei problemi…
Spesso rinunciavo in partenza e ripiegavo sull’andare a cercarlo a casa mia, che, grazie al cielo, è di fianco a Disanapianta. Alla fine della giornata, verso le due del mattino, avevo fatto la scala almeno 80 volte e mi facevano malissimo le gambe…

Ma la cosa veramente destabilizzante è che ci siamo trovate in cucina senza una colonna importante : la Fra non stava bene e non è potuta venire.
Ogni tanto sentivo sorgere dentro un piccolo, inconfondibile, min-iattacco di ansia, subito contenuto e domato dalla ragionevole autorassicurazione che ce l’avremmo fatta senza intoppi anche da sole Silvia ed io.

A dire la verità non eravamo sole : abbiamo avuto degli aiuti straordinari!
Alice e Angelica sono state lì vicino a noi tutto il giorno; oltre che a lavorare, capaci ed efficienti come sempre, anche a consolare, rassicurare, sostenere, curare… e, nel momento della cena, è arrivata anche Betty ed è rimasta con noi a godersi tutto il lavaggio di pentole, piatti e padelle…

Che cosa meravigliosa le amiche!

Mi accorgo che non lo faccio spesso: Grazie ragazze!  Alice, Gianna, Silvietta, Angelica, Betty, Mary, Daniela siete preziose!

Al pomeriggio c’era stato il delirio: bambini, cani, merende, uomini nerboruti che dovevano tirare su dal terrazzo un armadio a braccia e ci hanno chiesto di aiutarli, elettricista, geometra, cartongessista…

Quando sono arrivati gli ospiti però eravamo tranquille e pronte. E’ filato tutto liscio: hanno gustato una cena vegan con grande soddisfazione. Lo abbiamo accertato dai piatti che tornavano in cucina ben spazzolati. E’ sempre una bella verifica vedere i piatti tornare puliti, ringrazio anche gli ospiti del loro impegno.

Mi sento molto grata a chi gusta con piacere quello che abbiamo preparato, mi ricarica di energia e fa sfumare tutta la fatica di ore e ore passate a stagliuzzare, sfumare, saltare, frullare, spalmare, tostare.

A questi cari ospiti Ekis, molti dei quali anche amici, abbiamo servito come dolcetto i sughi di uva lancellotta, la ricetta che vi ha proposto Silvia nell’ultimo post.

Grazie Livio del sostegno e della fiducia incrollabile che nutri nelle nostre capacità…

E’ sempre un piacere cucinare per voi!

Adesso ci prepariamo al nostro primo corso in sede, domani si va in scena con “I colori dell’autunno”… la Fra si è ripresa, siamo pronte per cominciare…

Oggi abbiamo fatto la spesa. 35 voci differenti solo per quanto riguarda il fresco (frutta e verdura). Praticamente la multipla di Silvia piena, e con i sedili abbassati! Ora tutta questa spesa riposa al fresco, coperta con canovacci umidi, perchè non appassisca… I manuali sono in stampa, i grembiuli pure…
Non vediamo l’ora che sia domani!

 

Lorella

 


Commenti (3)

  1. francesca

    E’ proprio vero…io non c’ero alla prima cena.
    Mai me lo sarei aspettata di dovermi perdere il primo evento svolto nella nuova sede. La scelta del menu’, l’apparecchiata, l’emozione di veder entrare le persone dalla porta d’ingresso, una ad una, di salutarle cordialmente, sorridere loro e sentire il cuore che batte forte dall’emozione di avere ospiti speciali ai quali dare un pochino di noi, ovvero il cibo preparato con cura.
    Eppure è andata così…non ero malata nel corpo, ma tanto provata nell’anima e nello spirito e dovevo affrontare, sola con me stessa, alcune questioni importanti.
    Riconoscere questa urgenza è stato importante…mi sono persa la cena, ma ho ritrovato energia, fiducia e rispetto per la vita….in soli tre giorni….
    Le mie tesorine (Lo, Sa, Ali, Angi) hanno sofferto; si sono preoccupate, un po’ arrabbiate, sbalordite, confuse… ma poi con gli occhi dell’amore mi hanno capita e compresa…
    Mi sento proprio fortunata 🙂

  2. lorena

    Io c’ero! ed e’ stato un’onore!

    Una cena colorata e squisita …dalla prima all’ultima portata!
    L’ambiente accogliente e bellissimo, si è vista la cura messa nei dettagli…

    e’ stata una serata veramente piacevole e i piaceri del palato sono arrivati al cuore!
    Grazie!

    • lorella

      Grazie Lorena…i vostri commenti ci scaldano il cuore e ci rafforzano nelle nostre scelte.
      Un abbraccio grande, speriamo di rivederti presto da noi!!!

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