Caldarroste e Vino rosso


Lo so che non c’entra molto con la cucina naturale però a volte la salute passa anche dal soddisfare un desiderio…

Stasera avevo voglia di qualcosa di goloso, magari è per via di queste prime giornate in cui viene buio così presto e quest’atmosfera da San Martino… Magari è la luna che è appena stata piena che influenza gli ormoni.  (E si sa, gli ormoni bramano il sapore dolce! anche quello, tutto sommato poco dolce, della castagna).

Alberto, il mio compagno,  è andato a comprare i marroni e una bottiglia di vino rosso toscano.

Quando ho aperto il sacchetto ero già felice: erano bellissimi, lucidi, di un intenso colore “marrone autunno”.

Li ho lavati in acqua calda, lasciandoli lì a godersi il bagnetto per dieci minuti. Poi li ho incisi sulla parte panciuta e li ho disposti nella teglia.

Il forno era già caldo a 200° quando li ho messi dentro.

Dopo 20 minuti li ho mossi con le mani…. si erano già aperti e il profumo si è sparso per tutta la cucina… altri 10 o 15 minuti e ci siamo…

E’ ora di aprire il vino!

Eccoli,  sono pronti… ho inumidito uno strofinaccio, li ho arrotolati e poi ho messo l’involucro dentro ad un vecchio maglione di lana, ben avvolto. Lo vedevo fare da mia nonna, le caldarroste devono riposare avvolte nella lana per diventare buone…

E infatti dopo 10 minuti di riposo sono buonissime, croccanti e morbide…

Ce le  godiamo insieme ad un calice di vino, sul divano, davanti a un film proiettato contro il muro, che ha tutt’un altro fascino rispetto alla televisione, è un po’ come essere al cinema, …

Serata bellissima, grazie Autunno!

Lorella

Nota: le castagne, così come i marroni, sono frutti tipicamente autunnale. Sotto il profilo nutrizionale sono simili ai cereali come riso e frumento, vengono definiti “cereale che crescono sull’albero”. La farina di castagna può essere utilizzata in cucina in moltissime preparazioni sia dolci che non.
E’ digeribile, saziante e nutriente. E’ ricca di amidi di rapida assimilazione,di sali, soprattutto potassio e fosforo e di vitamine. Da fresca contiene circa il 50% del suo peso di acqua, mentre da secca è molto ricca di fibre.