Ragù di lenticchie


Miglio e lenticchie e un’insalata di stagione: pasto completo e nutriente adatto a tutti. Ve li proponiamo in un ragù di ispirazione tradizionale abbinato a un tortino gratinato in forno al profumo di rosmarino.

Il miglio è un cereale senza glutine dalle fantastiche proprietà, anche se la maggior parte delle persone lo considera mangime per uccellini. Ha un buon contenuto proteico, è ricco di sali minerali. Altamente digeribile ed energizzante è adatto all’alimentazione di bambini, anziani, convalescenti e donne in gravidanza. E’ l’unico cereale alcalinizzante secondo la dieta alcalina. Anche la macrobiotica ne riconosce il valore come alimento yang, unico insieme al grano saraceno fra i cereali, e lo considera curativo per lo stomaco.

Le lenticchie godono di una certa fama anche nella cultura popolare. Sono il legume più antico coltivato dall’uomo, le prime tracce della loro esistenza risalgono al 7000 a.C. Da sempre vengono considerate la carne dei poveri. Sulle tavole greche e romane, quando il cibo scarseggiava, durante le carestie, nel Medioevo, le lenticchie hanno sempre rappresentato la possibilità di un pasto nutriente e completo, capace di migliorare le condizioni di salute e la resistenza alle malattie. lenticchie piccole

Ragù di lenticchie (ricetta per 4 persone)

  • 200 g. lenticchie marroni piccole
  • 1 spicchio aglio
  • 1 pezzo di alga kombu
  • 1 cipolla media
  • 2 carote medie
  • 1 gambo di sedano
  • 600 g. di brodo vegetale bollente
  • 1 foglia di alloro
  • 3 C. di olio evo
  • 1 pizzico di origano
  • 1 pizzico di peperoncino (facoltativo)
  • 250 g. di polpa di pomodoro o pomodori pelati
  • sale e pepe

Lavare le lenticchie sotto l’acqua corrente.
In una casseruola preparare un soffritto mettendo nell’olio già caldo la cipolla, a seguire la carota e infine il sedano, tutto tagliato piccolissimo, o tritato con il robot.
Lasciare stufare le verdure per alcuni minuti senza aggiungere sale. Unire le lenticchie e il brodo bollente a copertura del tutto, lo spicchio d’aglio tritato, la foglia di alloro e l’alga kombu intera.
Lasciare cuocere per circa quaranta minuti a fiamma bassa.
Trascorso questo tempo controllare la cottura delle lenticchie, eliminare la foglia di alloro e l’alga kombu, aggiungere la polpa di pomodoro o i pelati tagliuzzati, e cuocere ancora per una decina di minuti, insaporendo con l’origano, il sale e il pepe ed eventualmente il peperoncino. Se la preparazione risultasse troppo morbida alzare la fiamma e terminare la cottura a pentola scoperta, o viceversa aggiungere un po’ di brodo se necessario.

pasta e ragù di lenticchie
Questo ragù è ottimo come condimento per la pasta o per accompagnare la polenta o ancora per condire un cereale. Con l’aggiunta di un po’ di brodo vegetale può diventare una ricca zuppa di lenticchie, alla quale aggiungere un cereale integrale o fette di pane tostato e bruschettato con olio e aglio. O ancora può essere frullata per trasformarsi in una vellutata da gustare con crostini di pane integrale.

Per il tortino Basta cuocere il miglio decorticato ad assorbimento (tostarlo con un filo d’olio per qualche minuto, aggiungere acqua o brodo bollente pari al doppio del suo volume, cuocere per venti minuti, spegnere e far riposare coperto per due minuti, sgranare con la forchetta), insaporendolo durante la cottura con un trito fine di aglio e rosmarino. Quindi procedere a modellare un tortino con il coppapasta, pressando bene il miglio. Infine spennellare il tortino di olio, cospargerlo di paprika dolce, e cuocerlo in forno per dieci minuti a 180°.