Insalata Fresca di Orzo, Zucchine e Funghi


Oggi è stata una giornata intensa, piena di bambini, giochi, biciclette, piscina, sole e bagni. Una bella giornata d’estate.


Verrebbe da pensare praticamente una vacanza…
E in effetti un po’ il clima vacanziero c’era, ma quando di bambini se ne contano 5, tutti sotto i dieci anni, la cosa inizia a farsi seria!!
Tutti vogliono farti vedere le loro prodezze, ciclistiche o natatorie, e ti chiamano tutti insieme ovviamente… Hanno improvvisi bisogni fisiologici nelle situazioni meno opportune,. Sono colti da fame repentina e violenta che non può aspettare per essere soddisfatta…


E poi creme da spalmare, docce da fare, capelli da asciugare, occhialini, maschere e boccagli da mettere, che “però entra l’acqua, allora mi presti la tua?, no la sto usando io, prendi quella di tizio, ma anche lui la usa, uffa…evabbè … allora te la presto… ma ridammela subito, MAMMAMELAMETTICHENONRIESCO?!?!’. il tutto in 5 secondi, non di più.
Insomma un clima concitanto, festante, rumoroso.
Tanta vita…
E’ l’espressione che spesso utilizzo per descrivere le nostre giornate con gli amici.
Giornate che, grazie al cielo!, sono spesso, anche se non sempre, almeno in parte, accompagnate dal conforto della condivisione. Una persona che abbia più di 10 anni e che sia oltre i 150 cm di altezza, un adulto!! che a volte è la mamma degli amici, ma a volte no…

Tornado a casa stasera verso le otto, dopo tutta questa vita, pensavo a cosa avrei avuto voglia di mangiare e mi è venuto in mente una ricetta che non abbiamo mai pubblicato, anche se risale a qualche tempo fa (l’abbiamo preparata per uno degli appuntmanti di maggio di Alimentiamo la Nostra Salute) ed è perfetta per il caldo di questi giorni.
E’ un’insalata di cereali, ottima sia tiepida che fredda (io personalmente non amo mangiare cose fredde, da frigo intendo, e preferisco che siano a temperatura ambiente o leggermente tiepide).

Ve la presento con l’orzo, come nella ricetta originale, ma è ottima anche con il farro.

  • 180 g. di orzo perlato
  • 300 g. di zucchine
  • 7 g. di porcini secchi
  • 15 funghi champignons freschi
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 mazzo di rucola tagliata sottilmente
  • 1 cucchiaio di erba cipollina tagliata fine
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 1 cucchiaio di salvia tagliata piccola (circa 5 foglie)
  • 1/2 limone, solo scorza grattugiata
  • olio evo
  • sale

Cuocere l’orzo in un volume doppio di acqua salata per 40 minuti. Scolarlo a raffreddarlo sotto l’acqua corrente.
Ammollare i porcini  in acqua per almeno 15 minuti.
Pulire i funghi champignons dal gambo e dalla pellicina esterna. Non dovrebbe essere necessario lavarli, se risultassero ancora sporchi pulirli con uno ‘scottex’ inumidito. Affettarli abbastanza spessi.
Pulire le zucchine e tagliarle a tocchi. Mettere in una padella ampia 1 cucchiaio di olio e soffriggervi dolcemente uno spicchio di aglio tritato (o spremuto con l’apposito strumento).
Aggiungere subito i porcini secchi ammollati e tritati, a seguire i funghi freschi. Saltare cinque minuti, salare e spegnere. Spostare i funghi in un piatto e lasciar raffreddare.
Nella stessa padella rosolare con 1 cucchiaio di olio l’altro spicchio di aglio, sempre tritato o spremuto, e le zucchine per alcuni minuti. Salare e cospargere di prezzemolo. Lasciar raffreddare.
In una larga terrina unire l’orzo raffreddato, il sugo di funghi e quello di zucchine raffreddati, la rucola tagliata sottilmente, le cucchiaiate di erbe fresche e la buccia di limone.
Mescolare e servire.

 

E mentre io sognavo di mangiare questo orzo fresco, i pargoli mi incalzavano: ‘ho fame… ho fame, mamma, ho fame…’.
Il tempo per l’orzo decisamente non c’era. Forse nemmeno la voglia, a dir la verità… dopo tutte quelle ore con tutti quei bambini…
E dunque la cena si è risolta in un potpourri di crudità (insalata, pomodori, melone, carote), una bella fetta del mio pane e una vera proteina animale, che uso poco ma in certi casi la benedico, per la velocità di preparazione e per la bontà, le uova all’occhio di bue, come diceva mia mamma quando ero piccola!!

Per la gioia dei bambini, che mangiandole raramente le adorano, e mia, che in un quarto d’ora ho preparato da cena! Una volta tanto ci vuole…

Silvia