La crema Budwig

La giornata è stata tutta occupata dai preparativi del corso del pesce..

Fra lista della spesa e organizzazione dei tempi siamo state occupatissime. Francesca ha dovuto sentire tutte le pescherie che conosciamo per trovare dello sgombro proveniente dall’Adriatico. Comunque sembra che ce l’abbiamo fatta: i nostri 17 chili di pesce sono prenotati e arriveranno freschi freschi sabato mattina. Risolti i problemi del pesce ho accompagnato insieme ad Angelica i cagnolini dalla veterinaria.  In un attimo ho finito per parlare di alimentazione anche con lei: le ho promesso di mandarle stasera la ricetta della crema Budwig, ha bisogno di sostegno e una colazione con la Budwig lo assicura…

Ho cercato in tutti i file, l’ho chiesta a Silvia e alla fine mi sono resa conto che la ricetta della Budwig non l’ho mai scritta…E’ sempre stata tramandata oralmente. Con il freddo che fa e i malanni di stagione ho pensato che la Budwig potrebbe far comodo a molti…

Così ho deciso di pubblicarla. 

E’ la famosa colazione della Dott.ssa Kousmine, se avete voglia di cercare informazioni sul web ne trovate in abbondanza. Non c’è bisogno che ne decanti i meriti, date un ‘occhiata agli ingredienti e vi rendete conto da soli di quanti ne ha. Voglio sottolineare invece altri due aspetti:

E’ buonissima! Nel senso che è proprio gustosa,  ti infili in bocca un cucchiaio dopo l’altro con vero piacere..

E’ nutriente! Nel senso che ti senti proprio ben nutrito dopo che l’hai mangiata.

Ti senti sazio ma non pesante, e per quattro o cinque ore non senti desiderio di altro, sei soddisfatto e ricco di buone energie. Ci sono in giro tante ricette diverse ma di fatto la cosa importante è che siano presenti tutti questi ingredienti più o meno in queste proporzioni. I cereali è bene che siano biologici così come i semi oleosi. Al posto di questi ultimi va benissimo anche la frutta secca a guscio, anzi è bene variare con noci, nocciole, mandorle, pinoli…Si possono anche aggiungere ai semi oleosi per renderla ancora più ricca. Invece del miele si può utilizzare uvetta, datteri, prugne secche per dolcificare. Oppure una metà banana.

I primi giorni si impiega un po’ di tempo, poi si impara a velocizzare le operazioni. E’ indispensabile un macinino per i semi: va bene un vecchio macinino elettrico da caffè o uno manuale oppure un macinino per cereali, l’importante è che i semi non si scaldino troppo. Al posto dello yoghurt si può usare un po’ di ricotta fresca, oppure del tofu morbido o ancora dello yoghurt di soia. L’avena e il grano saraceno si possono sostituire con riso integrale o orzo, consiglio di evitare il grano…ne assumiamo già tanto noi occidentali…

Vi riporto la ricetta della Budwig che preparo per me, questa è la mia preferita: 

Per una persona:

4 C. di yoghurt

1/2 limone spremuto

2 c. di olio di semi di lino

1 c. di miele

2 c. di semi di avena ( o riso )

2 c. di semi di grano saraceno ( o orzo )

2 c. di semi di girasole non tostati

2 c. di semi di sesamo non tostati

2 c. di semi di lino

1 frutto dolce di stagione ( pera, uva.. ) 

Mescolare bene lo yoghurt con l’olio di lino, il succo di limone  e il miele in modo da rendere omogenea la crema. Lavare la frutta e tagliarla a pezzetti piccoli. Macinare i cereali e i semi oleosi, unirli alla crema, mescolare bene, unire anche la frutta ed è pronta.