Paté dolce di Carote e Mandorle


Oggi abbiamo concluso la nostra avventura tra i banchi di scuola dell’Istituto Alberghiero Motti.


Questa mattina abbiamo incontrato la 2°F per il secondo appuntamento sugli snacks salati.

Ci spiace che questo appuntamento quasi quotidiano non ci sia più. Dava un ritmo alle nostre giornate. Era una certezza. Appuntamento alle 7,30 per caricare la macchina e poi via a scuola.

Ogni giorno visi nuovi. Ogni giorno persone nuove a cui raccontare cosa significa consapevolezza alimentare.
Sono ragazzi giovani, hanno bisogno del gruppo per farsi forza, sono impacciati e goffi a volte nei loro corpi già adulti, ma sono anche gli adulti di domani e non possiamo non ricordarlo.
Non possiamo non credere in loro, non possiamo non credere che potranno fare la differenza per loro stessi e per il nostro mondo.

E’ stata una bellissima esperienza. Speriamo di cuore di poterla ripetere un giorno…

E ora, direttamente dal manuale degli snacks dolci del Motti, una ricetta creata in esclusiva per i “nostri” ragazzi della scuola.

Volevamo qualcosa che unisse le verdure con il concetto di dolce, in modo che gli allievi potessero vedere e gustare un sapore dolce che viene dalla natura.
I ragazzi sono piuttosto reticenti con tutto ciò che è colorato, verde o arancione che sia, e che cresce in terra.
Sono come i bambini: diffidenti verso tutto quello che non conoscono o non hanno mai assaggiato.

Lorella ha inventato questa crema, che ha quasi la consistenza di un mascarpone… Ma come sappiamo, ogni riferimento a dolci tradizionali, viene immediatamente bandito poichè richiama alla mente sapori e spessori che portano inevitabilmente ad un paragone. E chi consuma abitualmente dolci naturali sa che il paragone tra il tradizionale e il naturale nei dolci è improponibile. Si viaggia su lunghezze d’onda differenti, da una parte il sapore delicato, discreto, leggero dei dolci naturali e dall’altra quello forte, deciso, un po’ volgare dei dolci tradizionali. Quindi al bando il paragone!

Questa crema ricorda il sapore dell’amaretto, è dolce, cremosa e corposa ed è perfetta spalmata su biscotti secchi, consumata a colazione o a merenda.

E, nonostante le papille ‘viziate’ dai sapori industriali a cui sono abituati i teenagers, con nostra immensa gioia, questa ricetta l’hanno proprio apprezzata tutti!

PATE’ DOLCE DI CAROTE E MANDORLE

  • 300 g. di carote
  • 100 ml. di acqua
  • 2 C. di malto di riso (40 g.)
  • 1 c. di cannella in polvere
  • ½ limone scorza a pezzetti
  • 3 C. di crema di mandorle (50 g.)
  • 4 C. di latte di riso alla mandorla
  • 2 c. di sciroppo di agave
  • 4 C. di olio di mais

Pelare le carote e tagliarle a pezzetti, metterle in un tegame piccolo con l’acqua, il malto, la scorza di limone a pezzetti e la cannella.


Portare a bollore e far cuocere per 15 minuti fino a quando l’acqua si sarà assorbita e le carote risulteranno tenere.


Farle raffreddare, eliminare la scorza di limone, poi ridurle in crema con il frullatore ad immersione, aggiungendo lo sciroppo d’agave, il latte di mandorle e la crema di mandorle.


Continuare a frullare aggiungendo l’olio fino ad ottenere una crema morbida e spumosa.
Far raffreddare in frigorifero e gustare spalmata su biscotti secchi.


Commenti (1)

  1. LUCY

    domanda: cosa intendi per crema di mandorle? mi dici come si fa? GRAZIE
    A presto!

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