Risotto piccantino agli asparagi


Scrivo veloce questa ricettina e scappo fuori… c’è la luna piena stasera!

E anche se non c’è nessuno da tenere per mano, nessuno con cui commentare tanta bellezza, neanche il cane da tenere al guinzaglio con cui condividere la magìa del momento…
anche se sono da sola stasera, come il proverbiale cane che ulula alla luna… chissenefrega!

Vado a contemplare la luna da sola, poi me ne andrò a letto, con l’emozione che mi avrà risvegliato, tenuta stretta nel cuore.

Dicevo la ricetta… Ho utilizzato una verdura che inizia ad essere presente in modo prepotente sui banchi degli ortolani. Questa mattina al mercato del contadino che si effettua ogni sabato in una piazza del centro di Reggio Emilia, non c’era banco che non li vendesse. Sto parlando degli asparagi!

Gli asparagi appartengono alla stessa famiglia dell’aglio e della cipolla (famiglia delle Liliacee) ma a differenza di questi sono ricchi di clorofilla, ecco spiegato il loro colore verde.
Sono ricchi in potassio e poveri di sodio, per questo motivo risultano avere eccelleti proprietà diuretiche e depurative e sono indicati in caso di ritenzione idrica. Contengono molte fibre, utili per il buon funzionamento del transito intestinale. L’odore caratteristico che conferiscono alle urine è indicativo di un corretto funzionamento renale.
Diversamente da molte altre verdure, dove i germogli più piccoli e fini sono anche i più teneri, gli steli più grossi dell’asparago sono i più morbidi e ricchi di polpa.

Trovo triste quando sono sola trascurarmi, è come se al mondo non ci fosse proprio nessuno con un po’ di voglia di prendersi cura di me…. quindi stasera mi sono cucinata un risottino proprio buono… un risotto piccantino agli asparagi.

La ricetta è per 2/3 persone (perchè a me le dosi per uno solo proprio non escono…)

  •  1 cipollotto
  • 300 g. di asparagi (circa 12)
  • 160 g. riso semintegrale
  • 600 ml di brodo vegetale bollente
  • 1 cm. di radice di zenzero
  • 1 C. di shoyu
  • 1/2 limone scorza grattuggiata
  • 6 foglie di basilico
  • 2 C. di olio EVO
  • sale e pepe

 

Lavare gli asparagi, eliminare la parte legnosa del gambo (se provi a farlo senza l’uso del cotello, ti renderai conto che c’è un punto di rottura in cui il gambo si spezza perfettamente) e tagliare a tocchetti, conservando intere le punte.
Tritare il cipollotto.
Pelare lo zenzero e tagliarlo a listerelle molto sottili, e poi nell’altro senso in modo da ridurlo in cubetti piccolissimi.
Far scaldare in una padella un cucchiaio di olio, quando è caldo aggiungere il cipollotto tritato e lo zenzero e far soffriggere a fuoco dolce.
Dopo qualche minuto unire lo shoyu e i tocchetti degli asparagi.
Far cuocere per qualche minuto poi inocorporare il riso e far insaporire mescolando con un cucchiaio di legno.
Aggiungere metà del brodo e far cuocere coperto per 10 minuti.
Unire anche le punte degli asparagi, aggiungere il resto del brodo e far cuocere altri 10 minuti.
Se necessario aggiustare di sale e pepe.

Spegnere il fuoco, aggiungere la scorza del limone, le foglie di basilico e l’olio, lasciare riposare qualche minuto e servire.

Lorella


Commenti (1)

  1. Maria Cecilia Gianferrari

    Carissima Lorella, ci siamo lasciate provvisoriamente ieri sera dopo l’ultima puntata del corso a Leguigno. Stasera, giocherellando con l’i.pad, ho trovato questo meraviglioso preambolo e commento tuo alla ricetta del risottino. Come dice il vostro sito la condivisione e’ motivo di gioia e la tua solitudine esteriore di quella sera confortata dalla tua presenza centrata e serena mi ha fatto da specchio. Che bello! Anche io coltivo rituali di autoaccudimento che mi fanno sentire a casa nella mia anima.
    Stasera poi abbiamo potuto condividere in modo posticipato anche la luna!
    Un tenero abbraccio a te e sorelle, Cecilia

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