La farinata ti salva la giornata


In questi giorni fervono i preparativi per il corso Magìa in Cucina del prossimo weekend.

Il gruppo dei partecipanti è decisamente eterogeneo e per rendere l’esperienza speciale per ciascuno di loro, stiamo calibrando il corso nei minimi dettagli. Le cose da fare sono davvero tante.

Le ore passano quindi tra nuove ricette da sperimentare, vecchie ricette a cui dare una nuova “verve”, accessori da comprare, menù da definire, ricette da battere a cumputer, persone da richiamare, discussioni infinite su quali ricette sono imperdibili e perchè (ed essendo in tre, ognuna  con attaccamenti ostinati ad alcuni piatti, vi posso garantire che da certe preparazioni non se ne esce… il brasato di seitan ci ha tormentato tutta la giornata e forse me lo sognerò anche stanotte!!).

In tutta questa entropia, i bambini dopo un po’, non ce la fanno più…

La situazione per oggi si presentava particolarmente critica: Livio era a Rimini ad un corso ed io impegnata tutto il giorno, no-stop, in riunione con le sisters. Era veramente grigia…

Ma la sorte ci ha sorriso e i bambini sono stati accolti da un gruppo di amici, conosciuti negli ultimi anni tramite la scuola, che sono diventati compagni di viaggio speciali con cui condividiamo confidenze e scampagnate, lavori per la scuola e vacanze, nonchè la quotidiana ed ordinaria gestione dei bambini. Bambini nostri e non, perchè capita sempre che qualcuno debba lavorare o abbia degli impegni e non sappia a chi affidarli. Proprio come è successo a noi oggi.

L’allegra brigata, composta soprattutto di marmocchi, in un rapporto di 2 a 1 con gli adulti, è dunque partita per una gita in collina a caccia di funghi (e visto il tempo questo rivela una grande, grandissima dose di ottimismo!). Alice e Michele hanno così potuto trascorrere una giornata all’aria aperta, a camminare nei boschi, in compagnia di altri bambini. Che bel regalo per tutti noi!

Ho sempre un profondo senso di gratutudine, vicino alla commozione, per l’esperienza che molto spesso viviamo all’interno della comunità della scuola, sopratutto con alcune famiglie, che i bambini di chi non c’è sono un po’ bambini di tutti. E questo dona un gran senso di pace… (come dice la nostra amica Alice).

Unico “pegno” da pagare: la fornitura di cibo che è stato consumato in un grande pranzo comune. Io ho preparato un mio classico: la farinata.

INGREDIENTI

  • 200 g. farina di ceci
  • 750 ml acqua
  • 3 spicchi aglio
  • 2 rami rosmarino
  • 3 cucchiai olio evo
  • 3 prese di sale

PROCEDIMENTO

Stemperare la farina nell’aqua utilizzando un colino in modo che non faccia grumi (questa è la parte che neccesità di maggiore attenzione). Aggiungere l’aglio schiacciato intero, l’olio, il sale e gli aghetti di rosmarino tritati. Coprire e lasciare riposare qualche ora (almeno 4). Io l’ho preparata ieri sera e l’ho cotta stamattina appena sveglia. Ungere bene una teglia e cospargerla di farina di ceci. Togliere dal composto gli spicchi di aglio e versarlo nella teglia. Deve risultare molto basso (2-3 millimetri). Cuocere in forno preriscaldato a 220 ° per 25/30 minuti. Verificare la cottura con uno stuzzicadente. Lasciare raffreddare un po’ prima di tagliare (questo perchè nel raffreddarsi si rassoda).

Silvia

 


Commenti (5)

  1. Mercedes

    Farinata sfornata da un’ora. Marito di origine ligure ha detto: perfetta 😉
    Spero piacia anche alle bimbe domani.
    Buon corso!
    Mercedes

  2. gabriella

    Farinata è sempre un successo,sia i bimbi che l’hanno mangiata tutta con gusto,sia con i grandi che l’hanno sbaffata ….comunque ho fatto pubblicità al vostro sito !!!
    Gabry

  3. silvia braglia

    Ciao Gabri! Che bello trovarti da queste parti… Sono felice che segui il nostro sito e anche che ci hai fatto pubblicità! Grazie e continua a tenerci aggiornate sulle tue performance culinarie. A presto!

    • lorella braglia

      Brava Mari-Ly! grazie per la foto, è bellissima la tua farinata! continua a mandarci tue notizie..a presto

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