Sapori di Bali

Tranquillo scorrere delle giornate a Ubud, escludendo il traffico serale del centro.
La sera scende presto, l’acqua scorre ovunque. Gamelan e rane accompagnano le riflessioni.
La vegetazione è tropicale e trova spazio tra le case, negli spazi aperti dei templi. Si espande nell’arte, riempie ogni spazio nei dipinti antichi e moderni, abbraccia e colora le sculture in pietra.

Nel carosello di lingue e facce diverse delle vie centrali di Ubud, in mezzo a una quantità di ristoranti, caffè, warung, si trovano anche posti originali in cui il cibo è biologico e locale. In uno di questi, il Bali Buda, torniamo volentieri. Cibo naturale, ricette balinesi e apertura verso altre tradizioni, real food by real people, e sostegno ai piccoli produttori locali.
Riso integrale, verdure di ogni tipo, alghe, zuppe speziate, come essere a casa.

Involtini di alga nori con polpette di ceci e insalata

Nel piccolo negozio dietro l’angolo del ristorante, sugli scaffali, cereali integrali, frutta secca, barrette homemade.
Non ho potuto resistere e ho preso qualche regalino per Disanapianta: il sale marino integrale di Bali, il comet’s tail pepper javanese e il misto di spezie “vive” per il curry.

La cucina vegetariana balinese è una fonte di ispirazione ricca e gustosa, la sto esplorando con grande attenzione e piacere.
La cultura e l’arte di un popolo esprimono nella gastronomia le proprie peculiarità.
La gentilezza della gente di Bali, la cura dei dettagli, la devozione delle offerte quotidiane, la ricerca dell’armonia fra cielo e terra si ritrovano nei sapori e nella bellezza dei piatti che ogni giorno scelgo dai vari menù. Da cucine lussuose o semplicissime il cibo esce sempre fresco, e preparato con amore.

Chips di patata dolce viola

Da Bali, Lorella