Vellutata di broccoli con zenzero e wakame


La giornata è bellissima.

Mi sembra di sentire il rumore di un aereo da turismo, quelli che si alzano in primavera per portare in alto i paracadutisti e poi lasciarli cadere giù sui quartieri cittadini.

Forse è solo la suggestione di queste scie chiare nel cielo.
In effetti il colore del cielo è primaverile, il sole scalda, l’aria è fresca e limpida.
Un anticipo di primavera portato in dono da questa Befana.

Di solito in questo periodo, la Befana mi porta anche il risveglio di una fastidiosa allergia che accumuna me e Francesca.
Crediamo si tratti di allergia ai cipressi, pare siano gli unici allergeni presenti in questa stagione, naturalmente si tratta di un’autodiagnosi…
Questi giorni di sole ed aria asciutta ne predispongono l’arrivo.
Ci sono piccoli segnali che avvertono che è in avvicinamento.
Ieri sera mi bruciava un po’ la gola, avevo bevuto un bicchiere di acqua con una goccia di olio essenziale di menta… mi è parso di poterlo attribuire alla menta.

Oggi mi sento il collo dolente, le ghiandole lungo i lati della gola sono più presenti del solito, cioè io sono più consapevole della loro presenza.
La mia temperatura corporea è instabile, sento caldo e dopo poco freddo, poi di nuovo caldo…
Sono irrequieta, ho desiderio di fare molte cose ma poi non ho voglia di spendere le energie necessarie per mettere in atto la minima azione.
Il pensiero è scostante, mutevole.
La sensazione generale è di fragilità: mi sento esposta a tutto e vulnerabile.

Il mio sistema immunitario è allertato e ritiene potenzialmente aggressivo ogni stimolo proveniente dal mondo esterno.

Essendo ora di pranzo, ed avendo fame, mi sono fermata un attimo a pensare quale cibo potesse “curarmi”.
Naturalmente facendo i conti con le presenze all’interno del frigorifero.
Ho voglia di una cosa semplice, liquida, lenitiva ma forte, non troppo delicata.

E’ nata questa vellutata, essenziale… molto zen nella sua estrema semplicità.
Broccoli o verze o cavoli in frigo non mancano mai.
Anche lo zenzero non manca mai, la sua forza gentile mi accompagna ogni giorno.
Avevo bisogno anche di alghe, del movimento del mare e dei suoi minerali per ristabilire il ritmo cellulare.

VELLUTATA DI BROCCOLI CON ZENZERO E WAKAME

  • 1 broccolo grande o 2 piccoli
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 foglie di alga wakame
  • 2 C. di shoyu
  • 2 C. di olio di sesamo
  • 2 c. di semi di sesamo tostati
  • 4 fettine sottili di zenzero fresco
  • 1 l. di brodo vegetale o acqua
  • sale e pepe

 

Accendere il forno e portarlo a 160°.
Lavare il broccolo e dividerlo in cimette, schiacciare l’aglio e pelarlo, tritare lo zenzero.
Mettere in una casseruola broccoli, aglio e zenzero, aggiungere un po’ di  acqua e un pizzico di sale, far cuocere per 8 minuti dal bollore.
Nel frattempo far tostare in forno le alghe per 6/7 minuti. Toglierle dal forno e sbriciolarle con le dita riducendole in polvere.
Con il frullatore ad immersione ottenere una crema ed aggiungere un po’di brodo caldo se necessario. Aggiustare di sale.
Versare nelle ciotole individuali, guarnire con le alghe wakame e i semi di sesamo, irrorare con l’olio di sesamo, aggiungere una macinata di pepe e servire.

Accompagnare con crostini tostati di pane integrale.

 

Lorella

 


Commenti (2)

  1. Nunzia

    Ciao Lorella!Mi piace molto l’idea del non mi sento bene e invece di andare ad aprire la scatola dei medicinali vado ad aprire il frigorifero!!
    Quando tosti l’alga in forno, non l’hai prima ammollata, vero?
    A presto!

    • lorella

      Ciao Nunzia, che piacere leggerti!
      Esatto, per tostare le alghe non ci vuole l’ammollo.
      E’ questo il conoscere che vorremmo trasmettere a tutti: si può imparare a “sentire” di cosa abbiamo bisogno e normalizzare uno squilibrio, prima che generi un malanno, grazie ad un uso consapevole del cibo.
      Un abbraccio
      Lorella

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