Veggie Hamburger a Food Immersion


Sabato scorso, qui nella nostra città, si è svolto Food Immersion, festival della cucina creativa, organizzato dall’associazione La Papilla Brilla.

Le ragazze della Papilla ci avevano chiesto di presenziare con un punto ristoro che offrisse ai visitatori la possibilità di consumare dello street food sano e gustoso.

 

Immediatamente sono partite le idee su cosa realizzare e ovviamente le prove per vedere come queste idee potessero realizzarsi…

Allla fine abbiamo optato per due classici dello street food, ovviamente in versione “disanapianta”, ovvero tutto prodotto da noi, con ingredienti biologici, partendo da materie prime fresche e preparati al momento. L’impresa si è rivelata decisamente audace!!

La ciurma era composta da noi tre sisters più Alice, fedele, instancabile e preziosa amica ed assistente di maratone culinarie…

Abbiamo preparato e servito quasi 200 panini tra bio-veggie hamburger e bio-veggie kebab!

Il complimento più grande è stato che sia l’hamburger che il kebab sembravano “veri”, e questo detto da convinti estimatori degli originali di carne! A dire la verità, noi il kebab originale non l’abbiamo mai assaggiato… e riprodurlo senza averlo mai mangiato sarebbe stato impossibile se non ci fosse stato Nico, figlio di Lorella che, al contrario di noi, ne è piuttosto esperto…

Oggi vi lascio la ricetta dell’hamburger che abbiamo realizzato venerdì e poi scaldato in loco nel magico fornetto (di cui Alice ha tuttora un ricordo che rasenta l’incubo…).
Parte da una ricetta trovata qui che abbiamo modificato aggiungendo il seitan (per avere una consistenza più simile alla carne) e la farina di grano saraceno (per aiutare l’hambuger a restare bello compatto e tonico e resistere al trasporto e al riscaldamento in loco nel fornetto…)

Bio-Veggie Hamburger: di cannellini, funghi e seitan (ricetta per 5/6 hamburger)

  • 200 g. cannellini secchi
  • 5 cm. alga kombu
  • 150 g. funghi champignon
  • 1 cipolla toscana tritata
  • 150 g. seitan al naturale
  • 3 C. di olio evo
  • 1 spicchio aglio
  • 2 C. di prezzemolo tritato
  • 1 c. di semi di cumino macinati
  • 1 c. di coriandolo macinato
  • 1 c. di zenzero in polvere
  • 1 C. di farina di grano saraceno
  • 3 C. di farina 2 per impanare gli hamburger (facoltativo)
  • sale e pepe

Se si parte dai fagioli secchi, come abbiamo fatto noi, occorre tenere presente che cuocendo raddoppiano abbondantemente di peso.

Mettere i fagioli in ammollo la sera prima perchè si idratino per bene (la quantità d’acqua dell’ammollo deve essere almeno il doppio del volume dei cannellini)  e dopo 10-12 ore procedere con la cottura nel seguente modo: versare via l’acqua di ammollo, mettere acqua pulita in abbondanza, un pezzo di alga kombu di circa 5 cm e far cuocere, schiumando all’occorrenza, per un’ora abbondante. Assaggiare e verificare l’effettiva cottura. Devono risultare cotti ma non “spappolati”. Scolarli bene (si possono lasciare nello scolapasta, devono perdere tutta l’acqua) e lasciarli intiepidire.

Tagliare il seitan a dadini piccolissimi (tipo 1 o 2 millimetri di lato. Serviranno per dare la giusta consistenza all’hamburger) e metterli temporaneamente da parte.

In una padella larga far appassire la cipolla in 2 cucchiai di olio a fuoco basso, aggiungere le spezie e far cuocere per 10 minuti.
Aggiungere poi i funghi a far cuocere per 10 minuti. Lasciare che si asciughi tutta l’acqua di vegetazione dei funghi e mettere tutto a raffreddare.

Nella stessa padella saltare con l’altro cucchiaio di olio e lo spicchio di aglio semplicemente schiacciato con la lama piatta del cotello il seitan tagliato a dadini piccollissimi. Farlo saltare a fuoco vivo per pochi minuti.

Mettere i fagioli in uno schiacciapatate oppure in un passaverdure e ridurli a purea (sconsigliamo l’utilizzo di un frullatore ad immersione perchè li ridurrebbe in una crema troppo liscia; devono restare dei piccoli pezzi).

Mescolare la purea di cannellini con i funghi, il seitan, il prezzemolo e la farina di grano saraceno. Assaggiare e aggiustare di sale e pepe.

Con le mani belle unte, formare delle palle con il composto e poi schiacciarle nella forma tipica degli hamburger. Se si ha in casa un coppa pasta, ci si può aiutare con quello per dare all’hamburger un contenimento e utilizzare il fondo di un bicchiere per compattarlo bene prima di togliere il coppa pasta. ( Se ti stai chiedendo cosa è un coppa pasta… è questo della foto, un semplice anello di acciaio che si utilizza per sformati, tartare, ecc…  per dare una forma a tutto ciò che una forma non ce l’ha…)

A questo punto possono essere passati nella farina (che è facoltativa) oppure possono essere semplicemente adagiati su una placca da forno ricoperta con l’apposita carta, precedentemente oliata.

Spennellare con olio anche la superficie (soprattutto nel caso si sia scelto di infarinarli) e gratinare gli hamburger nel forno preriscaldato con modalità grill e temperatura alta, 250°, per 5/6 minuti per lato.

 

La ricetta è piuttosto lunga, ma ne vale la pena, vi assicuro che sono ottimi! Soprattutto se se ne prepara una quantità modesta come i cinque o sei di questa ricetta, l’esecuzione non è così lunga come sembra.
Al contrario i nostri 120 hamburger… sono stati tremedi esattamente come potrebbe sembrare!!

 

Noi li abbiamo presentati in un panino di farina semintegrale, cosparso di semi di sesamo (che ci aveva preparato appositamente un forno di fiducia), farcito con una salsa maionese, una salsa ketchup, delle cipolle caramellate al forno e la classica foglia di lattuga.

Nel prossimo post ci sarà la ricetta della salsa ketchup. Così potrete prepararvi anche voi un super bio-veggie hamburger!!

Silvia

 

PS: Sabato si avvicina e noi iniziamo a sentire l’adrenalina che sale… saremo qui a fare dei laboratori (ben 11) per tutta la giornata. Chi ci viene a trovare?!?!