Insalata Depuratrice!


Ce l’abbiamo fatta! e speriamo anche voi…
Sopravvivere incolumi alla Vigilia, a Natale e a S. Stefano è arduo…

Tanti amici hanno lamentato una certa pesantezza di stomaco dovuta agli stravizi natalizi…

Questi tre giorni mettono a dura prova il nostro organismo, e anche se si cerca di alimentarsi in modo corretto, è molto facile cadere nell’eccesso: un poco di vino in più, un dolcetto che non si può non assaggiare, il bis di cappelletti (che saranno pure di seitan ma quando si comincia a fare il doppio assaggio brodo/panna siamo già su una china pericolosa!), una fettina di arrostino fatto dal papà che come fai a dirgli di no… e lo zampone dove lo mettiamo?!? puoi anche non assaggiarlo ma i suoi effluvi (e soprattutto il grasso spesso che resta attaccato all’interno della pentola) ti entrano attraverso i pori della pelle!! e poi il caffè e l’ammazzacaffè che diventa indispensabile a questo punto… Visto il quadretto, cosa manca? ah sì, la pennica ristoratrice, che vista la pesantezza di stomaco dura almeno 3 ore… Il gioco è fatto!! Ora serviranno almeno 2 giorni di assoluta morigeratezza, preferibilmente vegana o quasi, per recuperare la completa funzionalità di stomaco, intestino e benessere generale. Chi non ha avuto in questi ultimi giorni almeno un po’ di mal dit esta alzi la mano… sfido chiunque a poter decretare un assoluto benessere…

Per aiutarvi nell’arduo compito della disintossicazione ecco un’insalata fresca e saporita, ricca di liquidi e altamente depurativa.
Contiene il finocchio, ortaggio ricco di proprietà digestive e depurative, poco calorico, per non gravare sul già pesante conto che ci presentererebbe la bilancia se solo osassimo avvicinarci e ricco in fibre, che facilita dunque il transito intestinale reso probabilmente irto di ostacoli dalla dieta degli ultimi giorni.
E contiene l’arancia, frutto originario dell’oriente (Cina e Giappone) e presente oggi in tutto il mondo. Dette anche pomi d’oro del giardino delle Esperidi, le arance sono meravigliosamente nutrienti! Ricchissime in vitamina C ed A, svolgono anche una forte azione antianemica poichè sono in grado di favorire l’assorbimento del ferro. Sono drenanti, depurative e antinfiammatorie; sono ipocaloriche e aiutano a calmare il senso della fame. Nella ricetta sono presentate sbucciate al vivo, poichè in un’insalata le pellicine bianche darebbero fastidio, ma consumare un’arancia a spicchi, quindi senza eliminare tutta la parte bianca, è un’ottima abitudine. Infatti questa parte è ricca di fibra che regola l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi e riduce i fenomeni putrefattivi dell’intestino poichè facilita il trnasito intestinale.
Infine un poco di cappuccio crudo, che le cricifere non devono mai mancare nei nostri pasti, soprattutto durante l’inverno e consumate crude danno il massimo delle loro proprietà.

Per concludere, una spolverata di nori in fiocchi. Quest’alga è facilmente gradita anche da chi non è solito consumare alghe poichè ha un sapore molto delicato. E’ ricca di Fe e di Omega 3. Un consumo costante favorisce la riduzione del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue.

Non resta che darvi la ricetta e augurarvi buon appetito!

INSALATA DI FINOCCHI, ARANCE E CAPPUCCIO CON ALGHE NORI (per 4 persone)

  • 1 finocchio grosso
  • 1 arancia grossa
  • 1/4 cavolo cappuccio bianco
  • 1/4 cipolla tropea o 1 piccolo cipollotto
  • 2 c. alga nori in fiocchi
  • 1 C. limone
  • aceto di mele q.b.
  • 2-3 C. olio evo
  • succo ricavato dall’arancia pelata al vivo
  • sale
  • pepe

Affettare sottilmente, a velo, il cipollotto o la cipolla e metterlo a marinare per una decina di minuti nell’aceto di mele.
Pelare al vivo l’arancia, togliendo tutte le parti bianche. Tagliarla a rondelle non troppo sottili e poi separare i vari spicchi. In una tazza spremere le bucce estraendo il succo dalla polpa rimasta attaccata.
Mondare il finocchio, conservando i ciuffetti più belli, che serviranno per guarnire. Lavare il finocchio e poi tagliarlo nel senso della lunghezza a fettine molto sottili. Provvedere subito a bagnarlo con poco limone per evitare che annerisca.
Tagliare il cappuccio a striscioline sottili.
Preparare un’emulsione con il succo dell’arance ricavato dalla spremitura delle bucce, l’olio, un paio di cucchiaini di marinatura del cipollotto, sale e pepe.

Servire l’insalata nei piatti individuali posizionando sotto i finocchi, poi le arance e infine il cavolo cappuccio. Cospargere con qualche filo di cipollotto, le barbette del finocchio finemente tagliate e una spruzzata generosa di alghe nori in fiocchi.
Condire con un cucchiaio di emulsione.

 

Ci vuole proprio… prima di affrontare il cenone di Capodanno!!

Silvia