Patè di Cavolo Viola


Domani inzia il corso.

Come sempre i giorni che lo precedono sono molto, molto concitati.

 

Anche volendo lavorare d’anticipo, è fisiologico che gli ultimi giorni a ridosso del seminario siano piuttosto frrenetici.

Ieri sera ho impiegato ben 2 ore a fare l’elenco della spesa (elenco che vedeva 41 voci di ortofrutta, 88 voci di ‘secco’, e 23 voci tra erbe e spezie) Corcordate con me che sono numeri che spaventano… soprattutto se sei uello che deve procurarsi tutta questa roba!
Se ieri è toccato alla teoria… oggi c’era la pratica. E che pratica…

Sono uscita dal Naturasì del nostro amico Ettore con 5 carrelli pieni, ma proprio pieni (avrei voluto farmi una foto perchè sembra impossibile…) di ogni alimento possibile e immaginabile.
Fortunatamente Lorella mi ha graziato ed è andata lei in erboristeria a prendere tutto quello che io non avevo trovato.
La mia perfomarce è durata ben 3 ore e mezzo, durante le quali ho pure dispensato consigli ad un paio di clienti del negozio, che vedendomi aggirare con quaderno e penna mi scambiavano per una dipendente che stesse facendo un inventario…
Alla fine, alle 17,30, tutta la spesa era in sede, opportunamente collocata in dispensa o in frigo.

 

Ormai non manca proprio nulla… domattina ritiriamo i nuovi manuali e poi si parte!!

E per tutti quelli che non saranno con noi… vi lasciamo una ricetta di un patè originalissimo che a noi piace molto e che qualcuno avrà sicuramente assaggiato all’inaugurazione della scorsa settimana.

Ci ri-scriviamo dopo il corso……

Silvia

 

PATE’ DI CAVOLO VIOLA – ricetta per 6 persone

  • 2 cipolle bianche affettate sottili
  • ½ cavolo viola o intero se piccolo
  • 100 ml. di brodo vegetale
  • 1 C. di tahin
  • 7 C. di olio evo
  • 1 C. di aceto di mele
  • 1 C. di acidulato di umeboshi
  • ½ c. di zucchero integrale di canna
  • ½ c. di semi di anice verde
  • ½ c. di semi di aneto
  • 1 c. di timo secco
  • sale e pepe

Affettare sottilmente la cipolla e il cavolo viola.
Far rosolare la cipolla in due cucchiai di olio, aggiungere i semi e il timo, salare e continuare la cottura mescolando.
Aggiungere anche l’aceto e lo zucchero, far sfumare e continuare fino a cottura ultimata. Deve risultare asciutta e ben cotta.
Mettere in una ciotola la cipolla e tenere da parte.
Rimettere sul fuoco la padella, aggiungere un cucchiaio di olio e il cavolo tagliato sottile.

Continuare la cottura mescolando e dopo 5 minuti aggiungere il brodo caldo, chiudere con il coperchio e continuare la cottura per 15 minuti. Togliere il coperchio e far sfumare nel caso ci sia del liquido. Così è come dovrebbe essere il cavolo una volta cotto.


Aggiustare di sale e pepe e ridurre in crema con il frullatore ad immersione, aggiungere il tahin, l’acidulato di umeboshi, la cipolla e, continuando a frullare, i rimanenti 4 cucchiai di olio. Deve risultare compatta ma morbida e cremosa.

Servire con fette di pane integrale tostato e guarnire con piccoli germogli a piacere.

 

PS: il cavolo viola, durante l’inverno, è una verdura irrinunciabile!! Prova anche quest’altra semplicissima ricetta