Sguardo alto e cereali


Cieli vasti e montagne chiare intorno, voglia di tenere lo sguardo alto. Voglia di aprire i polmoni e respirare in tutto il corpo. Verde brillante nei pascoli, verde intenso nei boschi.
Nutrimento profondo.

Mi mancano un po’ i miei cibi abituali. Soprattutto i cereali. Quando si parla di cereali l’associazione immediata è con la colazione del mattino. I cereali per molti sono quelli che si mangiano con yogurt e frutta quando si è in vacanza in un hotel con lauta prima colazione.

I cereali, riso, grano (di cui fanno parte anche farro e kamut) orzo, mais, miglio, segale, avena, coltivati dagli esseri umani negli ultimi diecimila anni a tutte le latitudini, sono il punto centrale dell’alimentazione attorno a cui si sono sviluppate le civiltà.
I cereali hanno costituito il motivo di aggregazione dei gruppi sociali. Ciò che ha spinto a realizzare sistemi di stoccaggio, calcoli matematici, forme di trasmissione scritta, cultura.

Come tributo di riconoscenza ai cereali, una ricetta.
La cottura di base di un cereale è il primo gesto da compiere in cucina.
Avendo a disposizione il prezioso chicco ben cotto si può liberare l’estro creativo, aprire il frigo e vedere le verdure a disposizione, raccogliere erbe e sapori e inventare un piatto.

INSALATA DI CHICCHI E COLORI

  • 200 g. di riso baldo, riso rosso, riso selvatico, farro (o altri cereali a scelta)
  • 200 g. di fagioli azuki cotti
  • 2 carote medie
  • 2 zucchine piccole
  • 2 pomodori perini maturi
  • 1 falda di peperone giallo
  • 1 C. di maggiorana fresca tritata
  • 1/2 C. di timo fresco
  • 1 C. di prezzemolo tritato
  • 10 foglie di basilico tagliato a striscioline
  • 1/2 limone scorza grattugiata
  • 1 spruzzata di aceto di mele o di riso (facoltativo)
  • 4 C. di olio evo
  • sale e pepe

Cuocere i cereali ad assorbimento, condire con un cucchiaio di olio evo e far raffreddare sgranandoli.
Tagliare le carote e gli zucchini a cubetti piccoli. Metterli in una pentola con coperchio che chiuda bene con 1 cucchiaio di acqua e un po’ di sale. Far cuocere a tegame coperto a fiamma bassa per otto minuti. Spegnere la fiamma e far raffreddare le verdure in un piatto largo. Devono risultare morbide ma compatte. Tagliare i pomodori a piccoli pezzi eliminando i semi.
Tagliare a strisce sottili il peperone.

In una ciotola capiente mescolare bene azuki, pomodori, carote e zucchine dopo averli conditi con  aceto, olio, sale e pepe.
Unire i cereali, aggiungere timo, prezzemolo, maggiorana e la scorza di limone.
Mescolare delicatamente e far riposare al fresco per una ventina di minuti in modo che i sapori si amalgamino.
Distribuire nei piatti individuali, guarnire con le striscioline di peperone e il basilico e servire.

Lorella


Commenti (2)

  1. ISA

    Siete grandiose senza ombra di dubbio! Ultimamente ho comprato cibo biologico ma sta ancora nella credenza, dico che inizio ma poi una cosa e l’altra e rimando. Sento il bisogno di vostri suggerimenti oppure raccontatemi come vi siete avvicinate al cibo buono!
    GRAZIE E UN ABBRACCIO A VOI
    ISA

  2. lorella

    Ciao Isa, grazie di averci scritto. Proprio come te ci siamo avvicinate. Piccoli passi stentati, all’inizio…Più di vent’anni fa. Un corso di introduzione alla cucina naturale potrebbe aiutarti a capire quali sono le mosse giuste. Guarda se nella tua città ce ne sono oppure vieni a trovarci, abbiamo in programma un corso di base a inizio ottobre. Nel calendario trovi la data di settembre, ma quell’edizione è già piena. Abbiamo deciso di ripeterlo il 5-6 ottobre, non è ancora pubblicato, ci sono posti disponibili. A presto e non scoraggiarti.

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