Vellutata di carciofi e topinambur


I carciofi sanno tutti cosa sono, il topinambur invece è una verdura sconosciuta a molti e per questo motivo ve la racconterò.

Nella ricetta che vi presento stasera li ho abbinati insieme in quanto il loro sapore si assomiglia. In realtà sono due verdure differenti, ma che presentano alcuni aspetti comuni.

Il topinambur è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae (come il carciofo) e come il nome generico greco ricorda (helianthus) presenta eliotropismo (ovvero gira sempre il capolino verso il sole, come i girasoli). E’ una pianta erbacea, perenne, il cui fusto può raggingere anche i 2 metri di altezza. Cresce facilmete nelle più svariate condizioni ambientali ed, anche se si suppone essere originaria del Nord- America, è presente in tutt’Italia.

La parte commestibile di questa pianta è la radice e un tempo ne veniva fatto largo uso in cucina, prima di essere soppiantata dalla patata. Veniva chiamata carciofo di Gerusalemme. Dal punto di vista nutrizionale risulta molto interessante poichè contiene inulina, un polimero glucidico di fruttosio indicato nell’alimentazione dei diabetici, in quanto non è sensibile all’insulina. Contribuisce infatti a tenere bassi i livelli di glusosio nel sangue. L’inulina è contenuta nel topinambur e anche nella cicoria. Il suo carattere fibroso e le molecole a lunga catena che lo contraddistinguono fanno sì che non venga digerito nello stomaco e nemmeno nel primo tratto dell’intestino, ma solamente nell’ultimo tratto, grazie al contributo di bifidobatteri e lattobacilli. Risulta quindi molto indicato per le funzionalità gastrointestinale. Infine bisogna sottolineare quanto è ricco di sali minerali (magnesio, potassio, ferro, selenio, zinco).

Insomma, diciamocelo pure, i nostri bei vegetali non ci deludono mai!! Buona ricetta…

INGREDIENTI:

  • 3 carciofi
  • 3 pezzi di radice di topinambur
  • 1 patata media
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 limone (succo e buccia)
  • brodo vegetale
  • olio EVO
  • sale
  • prezzemolo tritato

 PROCEDIMENTO

Mondare i carciofi eliminando tutte le foglie esterne. Tagliare a metà i cuori e privarli delle spine centrali nelle foglioline interne, spinose anch’esse. Immergerli subito in una ciotola con acqua e succo di  limone.

Lavare e pulire i topinambur fregando energeticamente la parte esterna e procedendo a pelarlo grossolanametne con un pela-patate.

Pelare la patata.

Tagliare la patata e i topinambur a piccoli quadretti e i carciofi a fettine.

In una casseruola soffriggere 3 cucchiai di olio con l’aglio tritato e la buccia grattugiata di un limone.

Poco dopo aggiungere le verdure. Saltarle 2,3 minuti, salare e aggiungere poi brodo caldo fino a copertura delle verdure.

Lasciar cuocere per 15 minuti e spegnere. Frullare al mixer fino alla consistenza di una vellutata. Aggiustare di brodo vegetale se necessario. Impiattare e spolverare con prezzemolo tritato e un filo d’olio.

A questa vellutata è possibile abbinare, aggiungendoli alle singole porzioni, crostini, un cereale in chicchi cotto a parte (l’orzo ci sta molto bene) o, per un piatto più ricercato e prelibato, la rana pescatrice (per chi non lo sapesse è un pesce) privata della pelle, tagliata a cubetti e rosolata a parte in padella. Una vera leccornia.

Francesca


Commenti (3)

  1. Lorena

    Grazie!

    Un’altra preziosa ricetta! Oggi ho cucinato (finalmente!) le lasagne vegetariane…buonissime! Cosa posso usare in alternativa al latte (mio figlio è intollerante al lattosio) per la besciamella? Oggi ho usato il latte Accadì, ma proverei il latte di soia o è un gusto che stona?

    Il topinambur l’ho conosciuto da poco e mi è stato consigliato crudo tagliato fine e condito con olio e limone, buono. Ora lo proverò come lo avete proposto…

    Complimenti per le dettagliate ricette!

  2. Disanapianta

    Ciao Lorena, bene che sei riuscita a provarle! Come sostituto del latte ti consiglierei di utilizzare un latte vegetale (soia o avena) “tagliato” con del brodo vegetale saporito. Farei 50% latte e 50% brodo. Utilizza poi le stesse proporzioni di farina. Risulterà più leggero e dal sapore più delicato. Immagino che tu abbia dovuto omettere anche il parmigiano giusto? Potresti sostituirlo con della frutta secca e semi tostati e tritati. Io farei un mix di nocciole, mandorle, semi di sesamo, semi di girasole…Li tosterei, poi li triterei e salerei il tutto. Lo utilizzerei da spolverare tra i vari strati.
    In merito al topinambur è vero che crudo è molto buono! E tra l’altro fa anche molto bene…
    Grazie che ci tieni aggiornata sui tuoi “cucinamenti”…..un abbraccio
    Francesca

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