Bisogna cambiare il mondo


Stamattina alle 7,30 siamo partite per il Motti, Istituto Alberghiero di Reggio Emilia, dove è in atto il progetto “Snackiamoci Bene”.

 

 

 

SNACKIAMOCI BENE…

Progetto divulgativo di alimentazione consapevole e cucina naturale proposto per le classi seconde “FP” dell’Istituto  Alberghiero Motti.

 

 

 

 

Ci aspetta il secondo incontro con la 2° I.

E’ prevista una parte teorica, con slides e filmati, e poi si va in cucina a lavorare. Stiamo insieme per tutta la mattina.

I ragazzi oggi sono più attenti della prima volta, si sentono a loro agio, fanno interventi, domande.

I temi che affrontiamo sono piuttosto spessi, si parla di impronta ecologica collegata all’eccesso proteico, di comportamento etico nelle scelte alimentari individuali, di responsabilità, libertà e rivoluzione.
Hanno sedici anni, li guardo e mi fanno tenerezza. Fanno gli spavaldi, gli irriverenti ma di fatto sono piccoli.
Noi parliamo loro di cose da grandi.
Quando ci confrontiamo con gli adulti spesso ci capita di vedere il loro sgomento, si sentono davanti ad un passo troppo lungo, tutto intorno spinge  verso un’altra direzione e sanno che nuotare controcorrente è una grande e continua fatica.
Lo sanno anche i ragazzi, ci hanno detto – Ma prof è impossibile, bisogna cambiare tutto il mondo per mangiare come dite voi

E’ vero, bisogna cambiare il mondo.

Credo che questo sia l’unico modo di cambiare il mondo, una scelta dopo l’altra, un giorno dopo l’altro, cambiando noi stessi e la nostra vita.
I grandi gesti, i cambiamenti improvvisi, le rivoluzioni trovano la strada per attuarsi attraverso le piccole, singole azioni che li hanno preceduti.

Quello di oggi è stato il primo vero feedback, i ragazzi della 2° I si ricordavano di quanto avevamo detto la settimana scorsa, hanno riflettuto e pare che abbiano anche bevuto meno bevande gassate.
Un moto di esultanza!

La volta scorsa, al momento di cucinare, avevo dovuto assegnare io le ricette, oggi invece si sono offerti spontaneamente e con entusiasmo.

E’ molto bello vederli lavorare, mi sembra di assistere ad una sorta di magìa.
Sembrano goffi, pieni di insicurezza ma alla fine riescono a fare piatti complessi in poco tempo e con risultati eccellenti.

Sono anche affamati, del buffet non rimane nulla da portare in sala insegnanti.

Il menù prevede

Grazie ragazzi, ci piace stare con voi.

E grazie anche ai vostri insegnanti, sono il nostro sostegno, ci mostrano la strada, segnalano gli ostacoli, ci garantiscono le condizioni per svolgere al meglio il nostro lavoro.

Lorella


Commenti (4)

  1. LUCY

    COME NON COMMENTARE CON UNO GRANDISSIMO BRAVE.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    E COME NON PARTIRE DAL FUTURO COME I RAGAZZI!!!!!!!
    SIETE VERAMENTE DELLE “APPASSIONATE”!!!!!!!
    COMPLIMENTI ANCORA.
    VI ABBRACCIO LUCY

    • lorella

      Grazie Lucy, è molto bello lavorare con i ragazzi, ci sentiamo grate di questa opportunità. Un abbraccio anche a te!

  2. maurizio guido

    “Bisogna cambiare il mondo” un esperienza interessantissima che ha fatto riflettere tutti noi ed in particolare i nostri alunni di 15 – 16 anni che hanno cominciato a porsi delle domande sul da fare, qualcuno di loro ha già apportato qualche piccolo cambiamento all’alimentazione giornaliera.
    Un vero e proprio successo trasmesso da delle professioniste come voi che hanno comunicato conoscenze tecniche, passione e consapevolezza sulla nutrizione che spesso risulta essere sbagliata e non così salutare come tutti vogliono farci credere.
    Grazie per le due settimane trascorse insieme.
    saluti dal prof della seconda I – H – G.
    Maurizio.

  3. lorella

    Ciao Maurizio, grazie!
    Per noi è un’esperienza importante, ci aiuta a capire come rendere il messaggio che vogliamo trasmettere più preciso. Ci piacciono i ragazzi, ci divertiamo e impariamo da loro. Sapere che sono stimolati a riflettere e a cambiare qualcosa nel loro modo di mangiare ci rafforza nelle nostre intenzioni. I loro commenti sono sinceri e profondi, ci rendono più chiara la nostra responsabilità di adulti. Abbiamo avuto in consegna un mondo migliore di quello che questi ragazzi riceveranno da noi, almeno proviamo a dar loro qualche dritta!
    Ti siamo molto grate dell’aiuto e della disponibilità, tu e Vincenzo ci avete accolto con calore e ci avete fatto sentire a nostro agio fin dal primo momento. E’ stato un piacere lavorare con voi. Si percepisce che i vostri alunni vi stanno a cuore e che avete instaurato con loro un rapporto umano autentico, sono ragazzi fortunati ad avervi come prof.

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