Nasi goreng


RICETTA BALINESE

Nasi Goreng significa alla lettera riso fritto.

nasi goreng nel wok

Tipico della cucina indonesiana il nasi goreng è un piatto a base di riso saltato insaporito con l’aggiunta di diversi ingredienti. Nella versione classica troviamo le uova, la pasta di gamberetti, il cavolo e altre verdure, spezie naturalmente, e spesso pollo e gamberetti.

La mattina presto le donne vanno al mercato per acquistare i prodotti freschi e poi, tornate a casa, si dedicano a cucinare per tutta la famiglia.

Il cibo preparato verrà poi consumato durante la giornata, liberamente da chi ha fame.

mercato ubud

In molte parti dell’Asia si utilizza il wok per cucinare. E’ una sorta di padella di forma semisferica, di ferro o ghisa. La sua forma, con il fondo stretto e arrotondato, consente di utilizzare fuoco vivace senza bruciare la preparazione, anche cucinando piccole quantità. In questo modo si abbreviano i tempi di cottura e si ottengono consistenze croccanti e profumi intensi.

Il wok non va lavato ma pulito con un panno umido quando è caldo. Si ripone unto accuratamente d’olio per proteggerlo da polvere e ruggine quando non viene usato.

Va bene per saltare, friggere e cucinare praticamente tutto, comprese salse e zuppe.

Questa versione vegan del Nasi Goreng prevede ingredienti facili da trovare alle nostre latitudini e sapori orientali delicati, adatti anche a palati stanziali poco amanti dell’avventura.

ingredienti nasi goreng

 

NASI GORENG
(per 4 persone)

  • 1/2 cavolo cappuccio
  • 50 g. di spinacini
  • 2 scalogni tritati
  • 2 carote piccole
  • 1 peperoncino fresco
  • 1 pezzo di zenzero fresco
  • 2+2 spicchi d’aglio
  • 150 g. di tofu
  • 1 C. di curcuma in polvere
  • 200 g. di riso thai integrale (o basmati)
  • 2 C. di shoyu
  • 1 c. di zucchero di canna integrale
  • 2 C. di olio di girasole
  • 1 lime (scorza)
  • 1 C. di olio di cocco

Cuocere il riso in acqua salata (il volume dell’acqua deve essere 2 volte e ½ il volume del riso). A cottura completata farlo riposare coperto per 5 minuti poi farlo raffreddare aprendolo in un piatto largo.

Tagliare il tofu a quadretti e cuocerlo in acqua bollente salata con la curcuma e 2 spicchi d’aglio interi per 5 minuti. Scolarlo, farlo intiepidire coperto e schiacciarlo uniformemente con una forchetta. L’aspetto deve risultare simile all’uovo strapazzato, se è di colore troppo pallido aggiungere un pizzico di curcuma. Salare e pepare e tenere da parte.

Tagliare gli altri 2 spicchi d’aglio a lamelle sottili, tagliare lo zenzero a filini e il peperoncino a quadrettini. Tritare gli scalogni.

Tagliare le carote a piccoli bastoncini lunghi circa 2 cm., affettare sottilmente il cavolo cappuccio, tagliare grossolanamente gli spinacini.

Scaldare l’olio nel wok e aggiungere l’aglio e il peperoncino. Dopo tre minuti aggiungere anche lo zenzero, poi gli scalogni, mescolare per un paio di minuti e unire le carote. Dopo alcuni minuti aggiungere il cavolo, mescolare, salare, e se la preparazione risulta troppo asciutta unire 2 o 3 cucchiai del liquido di cottura del tofu. Cuocere per cinque minuti, aggiungere lo shoyu, lo zucchero e il riso, mescolando e saltando a fiamma vivace. Quando il riso si è insaporito unire anche gli spinacini e il tofu, mescolare e spegnere la fiamma.

Condire con l’olio di cocco, aggiustare di sale e pepe se necessario e servire subito nei piatti individuali. A piacere guarnire con il coriandolo fresco e la scorza di lime grattugiata.

 


Commenti (2)

  1. marica

    Buonissimo,tra le tante ricette anche questi l’ho provato subito. Veramente squisito,grazie!

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