Cotolette di Sedano Rapa


Torniamo a parlare di sedano rapa…

Lo so che ne abbiamo già parlato in almeno un paio di altre occasioni (nella vellutata e nel tortino), ma il sedano rapa è una delle nostre passioni ortofrutticole invernali e poi… abbiamo fatto una promessa ai ragazzi che hanno partecipato all’ultimo corso e… le promesse vanno onorate!

Il sedano rapa, curiosa variante del sedano, nota anche col nome di sedano di Verona, è una pianta particolare, poco conosciuta. Appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, è un tipico ortaggio da radice e viene coltivato in molti paesi del nord Europa (mentre per quanto riguarda l’Italia se ne trovano coltivazioni solamente al nord mentre è pressochè sconosciuto in meridione.

E’ costituito prevalentemente da acqua (88%), carboidrati e fibre. In esso sono quasi assenti i grassi e sono irrilevanti le proteine. Per questa ragione ha un apporto calorico molto basso (23 kcal per 100 gr). La radice è ricca di vitamine e sali minerali (ferro, potassio, manganese e selenio).

Ha proprietà rimineralizzanti, diuretiche, sudorifere e depurative. Inoltre stimola la funzione digestiva e la secrezione biliare. Recenti studi riconoscono al sedano la capacità di ridurre la pressione arteriosa e il colesterolo.

E’ dunque un prodotto eccellente dal punto di vista alimentare. e si presta a numerose preparazioni, sia crudo, in insalata o in pinzimonio, che cotto, ai ferri, bollito, per creare minestre o vellutate e… impanato a cotoletta!!

Il suo gusto, leggermente meno intenso rispetto a quello del sedano, lo rende adatto a ricette dove non compare solo come insaporitore, ma come ingrediente principale.


Unica nota a suo sfavore, un aspetto non precisamente invitante, con forma globulosa e nodosa e una parte bitorzoluta e spesso terrosa.  Povero sedano rapa, è bruttino a vedersi, ma tanto buono a mangiarsi!! Ha un colore brunastro all’esterno, bianco internamente e, una volta pulito, si presenta candido e facilmente ossidabile. Occorre cucinarlo velocemente!

Cotolette Vegane di Sedano Rapa

INGREDIENTI

  • 1 sedano rapa
  • 100 g. farina ceci
  • 200 g. acqua (o brodo)
  • sale alle erbe
  • 2 foglie alloro
  • 2 spicchi aglio
  • pangrattato
  • olio EVO

PROCEDIMENTO

Pulire il sedano rapa, togliendo lo strato più esterno e facendo attenzione a togliere tutte la terra infilata nelle fessure. Dargli una lavata veloce sotto l’acqua corrente. Tagliarlo a fette spesse circa 4 mm. Mettere sul fuoco una pentola di acqua e portarla a bollore con aglio, alloro e sale. Sbollentarvi le fette di sedano rapa per 3 minuti. Scolarle e metterle su un piatto.

In un terrina preparare una pastella setacciando la farina di ceci e aggiungendo acqua poco a poco, tenedo mescolato con una piccola frusta, facendo attenzione che non si creino grumi. Aggiungere il sale alle erbe e lasciare riposare qualche minuto.

Preparare un piatto con il pangrattato, mescolato ad una presa generosa di sale alle erbe.

Passare le fette, sbollentate, prima nella pastella, sgocciolarle dalla parte in eccesso e poi nel pane grattato, pigiandole per bene in modo da far aderire l’impanatura.

Adagiarle su una teglia coperta con carta da forno e spennellata con olio. Far cadere su ogni singola cotoletta qualche goccia di olio.

Infornare a 190° per 10 minuti, poi girarle per altri 8/10 minuti. I tempi potrebbero variare a seconda del forno. Devono risultare dorate.

PS. Una variante interessante per far risultare la doratura più uniforme (l’abbiamo sperimentata al corso precedente, su idea di Laura e funziona veramente!)  è di unire l’olio (2 o 3 cucchiai) direttamente  al pane grattato e sale. Bisogna poi mescolare per bene il pane e sgranarlo dall’olio. A questo punto si impana come da programma. Non serve aggiungere olio alla teglia e nemmeno sopra.

Buon appetito!

Silvia


Commenti (3)

  1. Alessandra

    Finalmente ragazze!!!Io e la Sabry stiamo andando da natura si,le facciamo stasera e vi facciamo sapere e mi raccomando non scordate i SEMI DI LINO e L’OSSIDAZIONEEE!!!!!!!!

  2. francesca

    Brave, domani voglio sapere come sono venute….tra l’altro: io le mangio sempre con la maionese che avete imparato al corso e la combinazione delle due cose mi fa sentire un po’ trasgressiva…solo un po’ però…e per bilanciare il tutto mi faccio una bella insalatina con sopra i semi di lino!!!
    Francesca

  3. Sabry

    Avete reso una donna felice… l’Ale!!! Nn si teneva dalla gioia (e dall’aquolina in bocca!!!)
    Son venute buone… X documentarlo avrei dovuto farle una foto mentre le divorava 😉
    Non rispecchia tanto i miei gusti (sentivo cmq il sapore del sedano e come sapete nn sono più abituata a certi sapori.. Ma già alla TERZA andava meglio) ma i suoi si!!!
    Ah prima abbiamo fatto la vellutata di carciofi e topinambur (ovviamente con sopra i semi di lino!!!) Buonaaaaaaa

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