Patè di Zucchine crude, Semi di Girasole e Semi di Lino


Dopo una lunga latitanza eccomi di nuovo qui a scrivere sul blog per condivivdere, con amici, conoscenti e perfetti sconosciuti, pensieri, emozioni e… ricette!

Sono stati giorni molto intensi questi ultimi appena trascorsi…

Dal punto di vista lavorativo abbiamo concluso proprio ieri sera il ciclo di incontri “Alimentiamo la nostra salute”. Si è tenuto il quarto appuntamento che aveva come tema ‘Perle di conoscenza: semi, erbe aromatiche, alghe e spezie’. Giovedì sera ha avuto luogo il corso a Leguigno e ieri al Motti, a Reggio. Inoltre abbiamo aiutato le ragazze de “La Papilla Brilla”, un’associazione che si occupa di createring (catering creativo). Le Papille, così vengono affettuosamente chiamate, avevano in calendario vari eventi, tutti nella settimana appena terminata: 2 cene sociali per degli svedesi ospiti di Reggio Children, lunedì e martedì con 150 persone ognuna, e un matrimonio proprio oggi, conclusosi un paio d’ore fa.
Una settimana con una tabella di marcia serrata.. e oggi… siamo spappolate…

Ma la cosa più strana da conciliare con questo ritmo concitato di tanto lavoro, poco sonno e molto mal di piedi, è stato il pensiero del terremoto.
Dalle nostre parti siamo tutti piuttosto turbati e impauriti, ma almeno noi abbiamo la casa… è molto strano e fa paura pensare che a pochi km da noi, non più di 30, la situazione è terrbile e sconvolgente, quanto può esserlo il perdere tutto ciò che hai e il sentirti continuamente in pericolo, il vivere in uno stato di allerta costante. Ci sono intere cittadine che non esistono più, dove tutto è chiuso, dove non si incrocia nessuno per strada. E’ un paesaggio surreale.
Il fatto poi che sia proprio dietro l’angolo lo rende difficile da credere… e invece è così, anche se qui tutto continua come sempre. I giorni si succedono uno dopo l’altro con le normali attività delle nostre quotidianità.
Ci siamo interrogate a lungo se fosse il caso di rimandare i corsi, se anzichè cucinare per gli svedesi non fosse meglio portare tutto agli sfollati dei paesini limitrofi al nostro… ma poi ci siamo dette che la normalità deve esistere e resistere, che non possiamo lasciarci travolgere dall’ondata di immobilità che ha colto l’Emilia anche noi (e per noi intendo tutti noi che abitiamo nelle vicinanze) che il terremoto l’abbiamo vissuto in maniera sì forte, ma non devastante. La vita deve proseguire ed è un dovere per chi ne ha la possibilità mantenersi saldi e continuare anche se il pensiero corre continuamente a chi in questo momento sta vivendo una grande, enorme e difficilmente superabile, realtà.
Tutti sappiamo che le tragedie nella vita possono accadere, che a volte ci sfiorano, altre ci investono, altre le vediamo soltanto da lontano e ci sentiamo egoisticamente fortunati perchè non è toccato a noi…  Da queste parti, stavolta ci ha sfiorato proprio da vicino, e non sappiamo cosa ci aspetta nell’immediato futuro, non è una bella sensazione… ma ti fa sentire chiaro e forte che se ancora hai la tua normalità, ringrazia, siine grato e datti da fare per portare avanti al meglio i tuoi compiti e dedicare tempo ed energie a chi invece una normalità non l’ha più.

Scusate il peso di queste riflessioni, avrei voluto scrivere la ricetta e niente più… ma non mi era possibile…

Vi lascio con una ricetta che abbiamo fatto ieri sera al corso. E’ un patè facile facile, veloce e preparato tutto a crudo, quindi perfetto per il caldo che incalza. Nessuna scusa quindi, nemmeno con 40° all’ombra, occorre solo un frullatore ad immersione e il gioco è fatto.
Utilizziamo le zucchine che ormai sono di stagione e i semi di girasole (che normalmente si consumano tostati, ma che ci fanno tanto bene anche crudi). In aggiunta ci sono anche i semi di lino che ci fanno benissimissimo, talmente tanto che tutte le loro virtù ve le racconteremo a breve in un articolo dedicato interamente a loro.
Questa cremina è perfetta per fare dei crostini, come accompagnamento a un cereale in chicchi oppure, se appena diluita con l’acqua di cottura, anche per condire una pastasciutta. (Io a pranzo, con un avanzino del corso di ieri, ho fatto la pasta per tutti, e accompagnata da un’insalata ricca, mi ha evitato di dover cucinare altro… che le energie e la voglia di mettermi ai fornelli oggi proprio non c’erano!).

INGREDIENTI

  • 200 g. di zucchine (1 grande o 2 piccole)
  • 30 g. semi di girasole
  • 15 g. semi di lino macinati al momento
  • 2 C. di succo di limone
  • 1 C. aceto di riso
  • 1 C. di tahin (crema di sesamo)
  • 3-4 C. olio evo
  • 1 C. di prezzemolo tritato
  • sale e pepe

PROCEDIMENTO

Lavare le zucchine e tagliarle a pezzi piccoli, unire i semi di girasole, il prezzemolo, il succo di limone, l’aceto di riso, il tahin, l’olio, il sale e una spolverata di pepe. Frullare tutti gli ingredienti per 5 minuti (d’orologio, non tanto per dire!) fino ad ottenere una consictenza morbida e cremosa.
Macinare con un macinaspezie o con un macinino da caffè i semi di lino e unirli alla preparazione.
Versare il patè in una ciotola e far raffreddare in firgorifero una mezzora prima di servire.

 

Silvia

 

PS: un pensiero speciale va alle 50 e più persone che hanno partecipato alle serate di “Alimentiamo la nostra salute”. Speriamo che il corso sia stato per tutti voi un ulteriore passo verso la consapevolezza alimentare, verso la libertà di poter scegliere e verso il prendersi cura di voi stessi e di chi vi sta a fianco. Perchè, come ha detto Francesca in chiusura del corso, mangiare sano non è una moda… lo diceva qualcuno tanti anni fa… “Nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla terra quanto l’evoluzione verso una dieta sana” (Albert Eisnstein).

 

PPS: ci scusiamo con tutti quelli che ci hanno scritto tra il 20 e il 28 maggio, se non hanno ricevuto risposta. Purtroppo, non abbiamo capito perchè, nessuno dei nostri indirizzi @disanapianta poteva ricevere. Ora abbiamo ripristinato il tutto, ma una parte delle mail è andata persa nell’etere… Invitiamo chiunque avesse scritto in quei giorni a rifarlo di nuovo e noi risponderemo prontamente!

 

 

 


Commenti (5)

  1. valeria

    Ciao, mi chiedevo se si può sostituire l’aceto di riso con quello di mele …
    cosa ne dite??? ciao, e tanti complimenti per il sito!!

    valeria

    • lorella braglia

      Ciao Valeria, benvenuta!!
      Puoi provare a sostituirlo; considera che il sapore dell’aceto di riso rispetto all’aceto di mele è più delicato e leggermente dolce.
      Magari mettine meno in quantità e aggiungi una punta di malto di riso o di sciroppo di agave…comunque assaggia e vai secondo il tuo gusto…Puoi anche decidere di non mettere l’aceto per nulla e di aumentare un po’ il succo di limone, metterei comunque una punta di sapore dolce. Aspetto di risentirti per sapere come è andata…A presto.

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