Taccole in Padella con Pomodori secchi e Olive


Il caldo inizia a farsi sentire…

Ci siamo lamentati tanto che quest’anno la primavera non c’è stata, che è sempre piovuto, che in maggio ci sono stati giorni in cui il termometro ha segnato 6°… ora, finalmente, sembra proprio che il clima si sia stabilizzato su temperature degne di giugno.
Peccato che il caldo sia arrivato tutto in una volta e ora i 35° son duri a digerirsi!

Non so a voi, ma a me la voglia di far da mangiare è passata completamente. Sarà che con il caldo mi passa l’appetito, non avverto la sensazione di fame per ore, e poi, all’improvviso mi coglie un senso di debolezza che mi sembra di cadere in terra. Ormai però mi conosco, so che arrivo sempre all’ultimo a sentire la fame. A quel punto il rischio di divorare tutto ciò che di commestibile mi passa davanti è molto alto. Se non voglio cadere nel mangiare schifezzze (in altre parole del cibo-non cibo) occorre che sia previdente…
In ogni caso, col caldo, non riesco a pensare a nulla che preveda una cottura più lunga di 15 minuti. Per cui, in questi giorni, o mangio crudo, o salto tutto in padella. Qualsiasi cosa mi passi per la testa, viene saltata in padella. Senza nemmeno vagliare delle alternative.

Le cotture più lunghe, i cereali e i legumi, li tengo per la sera dopocena, quando posso mettere sul fuoco la pentola e poi andarmene nell’altra stanza. In questo modo, riesco comunque a mangiare decentemente senza dovermi lessare.

Ieri sera, dpo aver cenato, ho sbollentato per una decina di minuti in acqua bollente, poco salata, delle taccole. (Lo so che diciamo sempre che ‘le verdure si rovinano molto e che andrebbero consumate al momento della cottura’, ma non si può mica crepare di caldo! A volte mi capita di cuocere i legumi freschi la sera prima e il giorno dopo li rivitalizzo in padella, saltandoli con un condimento fresco).

E questa è stata la fine delle taccole. Hanno accompagnato un piatto di quinoa (già cotta, anche lei ieri sera, dono di Lorella. Mai come in estate, gli alimenti già cotti, cereali o legumi che siano, sono regali preziosissimi!).

E’ bastata un’insalata mista di verdure e la cena era servita. E soprattutto: tempo di accensione del fornello: 12 minuti!

Silvia

 

TACCOLE IN PADELLA CON POMODORI SECCHI E OLIVE
(ricetta per 4 persone)

  • 400 g. di taccole
  • 40 g. di pomodori secchi sott’olio
  • 40 g. di olive nere denocciolate
  • 2 C. di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • una punta di coltello di peperoncino
  • poca acqua di cottura all’occorrenza

Mondare le taccole dal picciolo e tuffarle in acqua bollente salata per una decina di minuti. Devono risultare morbide ma conservare consistenza, non devono essere stracotte.
Preparare un trito con i pomodori secchi sott’olio (asciugarli con carta assorbente da cucina dall’olio in cui sono immersi), le olive e l’aglio.
In una casseruola larga mettere a soffriggere il trito con l’olio e il peperoncino.
Scolare le taccole e tagliarle a pezzi di 3-4 centimetri. Saltarle in padella nel trito aggiungendo poca acqua di cottura all’occorrenza.

Sono ottime come accompagnamento ad un cereale e alla pasta, oppure come condimento da posizionare su fette di pane integrale tostato.


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