Aperitivo allo Zenzero per il benvenuto agli studenti della UNISG


Tra un paio di giorni ospiteremo presso la nostra sede un evento che ci entusiasma molto.

In collaborazione con la UNISG (Università degli Studi di Scienze Gastronomiche) terremo un corso+cena a 30 studenti frequentanti il MASTER IN “FOOD CULTURE AND COMMUNICATIONS”.

Per sapere qualcosa in più sulla UNISG potete visitare il loro sito.
Si tratta di un’Università che vede tra i soci fondatori Slowfood, la Regione Emilia Romagna e la Regione Piemonte.

Questa Università esiste dal 2004 ed ha al suo attivo la formazione di oltre 1000 studenti.
1000 gastronomi dunque… e se vi state chiedendo cosa significhi davvero questa nuova figura professionale, questo è quello che ha scritto in merito Carlo Petrini, fondatore di Slwfood.

 
“Mi piace conoscere la storia di un alimento e del luogo
da cui proviene, mi piace immaginare le mani di chi
l’ha coltivato, trasportato, manipolato, cucinato,
prima che mi venga servito. Vorrei che il cibo
che consumo non privasse di cibo altri nel mondo.
 
Il buono è di tutti; il piacere è di tutti, poiché è nella
natura umana. Mi piacciono i contadini, il loro modo
di vivere la terra e di saper apprezzare il buono.
 
C’è cibo per ognuno su questo pianeta, ma non tutti
mangiano. Pochi conoscono ciò che mangiano e
godono per tale conoscenza, fonte di piacere che unisce
con un filo rosso l’umanità che la condivide.
 
Sono un gastronomo e, se vi viene da sorridere,
sappiate che non è semplice esserlo. È complesso,
poiché la gastronomia è considerata una cenerentola
nel mondo del sapere, mentre invece è una scienza
vera, che può aprire gli occhi.
 
Nutrirsi è un atto agricolo, produrre è un atto
gastronomico. C’è futuro, sempre, se il gastronomo
avrà fame di cambiamento.”
Carlo Petrini

In questa Università, oltre alla laurea triennale e a quella magistrale, tra i programmi ci sono anche 4 master. I partecipanti ad uno di questi saranno i nostri ospiti di domenica.
Trenta studenti che provengono da tutto il mondo.

Non sappiamo ancora quali altri luoghi abbiano già visitato in Italia e in particolare in Emilia, ma siamo onorate di averli con noi!
Abbiamo cercato per l’occasione di creare un menù che rappresentasse il nostro paese, senza arrivare a stravolgere le nostre idee alimentari.
Menù vegetariano dunque, senza spingerci troppo in là, con qualche piatto di soli ortaggi, cereali e legumi e qualche altro arricchito di parmigiano o ricotta.
Siamo certe che qualcuno provvederà comunque a far assaggiare loro una fetta di salame o di prosciutto!!

Il nostro menù sarà costituito dai nostri immancabili: la vellutata di zucca profumata allo zenzero, l’hummus shock, gli gnocchi di spinaci e ricotta, le crocchette di riso integrale e lenticchie, la focaccia al rosmarino, i minimuffins agli anacardi e i sughi d’uva e tanto altro ancora…).

Accoglieremo i nostri ospiti con una bibita creata da noi, che i partecipanti alla nostra inaugurazione e al corso dell’inverno hanno già avuto il piacere di assaggiare.
E’ un ottimo aperitivo, ma sarebbe perfetto anche come bibita da picnic… peccato che al momento manchi l’ingrediente principale: il clima mite…
E’ buonissima, fresca, dissetante e… fortemente antibatterica! grazie al succo di zenzero e di limone spremuti al momento.
Vi lascio la ricetta e buon aperitivo a tutti!

Silvia

 

BIBITA ALLO ZENZERO
ricetta per 1 litro abbondante

  • 200 g. di radice fresca di zenzero
  • 1 mela
  • 1 limone pelato al vivo
  • ½ lime con la buccia (o 1 goccia di olio essenziale di lime)
  • 1 l. di acqua minerale frizzante
  • 1 C. di zucchero integrale di canna (o succo di uva chiaro quanto basta)

Lavare bene la frutta con l’apposita spazzola per verdure. Pelare al vivo il limone (ovvero togliere completamente la buccia compresa la pellicina interna bianca che è molto amara) e centrifugare insieme zenzero, mela, limone e lime.
Aggiungere lo zucchero o il succo di uva e mescolare bene.
Diluire il succo concentrato così ottenuto con 7 parti di acqua frizzante fresca e servire.